Variante Omicron: il Regno Unito alza il livello di allerta e Johnson annuncia la terza dose di vaccino per tutti gli over 18 a tre mesi dalla seconda

Innalzato il livello di allerta nel Regno Unito: "le prime prove dimostrano che Omicron si sta diffondendo più velocemente della variante Delta e che la protezione dei vaccini contro l'infezione sintomatica provocata da Omicron si è ridotta"
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Dinanzi al rapido aumento dei casi a causa della diffusione della variante Omicron del coronavirus SARS-CoV-2, il Regno Unito aumenta il livello di allerta da 3 a 4 su una scala di 5. Il livello 4 di allerta significa che la trasmissione del virus “è alta o esponenzialmente in aumento”.

Tenendo conto dei consigli dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria, il governo ha deciso di aumentare il livello di allerta, sottolineando che “le prime prove dimostrano che Omicron si sta diffondendo più velocemente della variante Delta e che la protezione dei vaccini contro l’infezione sintomatica provocata da Omicron si è ridotta. Ricoveri sono già in corso e probabilmente aumenteranno rapidamente”.

Il Regno Unito sta affrontando “un’emergenza nella battaglia contro la nuova variante Omicron”, “c’è una marea montante in arrivo. La vaccinazione è la chiave per battere il Covid-19“, ha detto il Premier britannico Boris Johnsons in un messaggio alla nazione. Johnson ha ricordato che “2 dosi non sono sufficienti a fornire il livello di protezione necessario. Contro la variante Omicron, il Regno Unito renderà disponibile la terza dose per tutti i cittadini con più di 18 anni. Non pensate che questa variante non vi possa danneggiare. Fatevi il booster, ora“, annunciando che la dose di richiamo verrà offerta a tutti i maggiorenni a condizione che siano trascorsi tre mesi dalla loro seconda dose (in pratica viene accorciato di un mese l’obiettivo precedente).

Johnson ha esortato i connazionali a vaccinarsi con la terza dose, “perché abbiamo visto che i casi di Omicron raddoppiano ogni due o tre giorni. E l’unica arma è farsi il booster per rialzare il nostro livello di protezione. E per chi non si è ancora vaccinato: fatelo, per aver almeno un certo livello di protezione. Fate il booster, ora. Per proteggere l’NHS (il sistema sanitario pubblico, ndr), la nostra libertà e il nostro modo di vivere”, ha esortato.

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