USA ed Europa unite da uno stesso destino: aumentano i morti tra i giovani e la causa non è il Covid – VIDEO

Muoiono soprattutto "le persone in età lavorativa, fra i 18 e i 64 anni. E' una catastrofe di quelle che avvengono una volta ogni 200 anni"
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Scott Davidson, Ceo della compagnia assicurativa OneAmerica, ha diffuso un video (in calce all’articolo) che parla di dati allarmanti in merito alla mortalità negli Usa. OneAmerica è una società che si occupa di polizze vita che presta particolare attenzione alle analisi relative al numero di decessi e alle varie fasce d’età. “I tassi di mortalità attuali sono i più alti mai visti nella storia di questo settore, e non solo alla OneAmerica”, ha riferito Davidson.

Secondo Davidson muoiono soprattutto “le persone in età lavorativa, fra i 18 e i 64 anni. Tanto per darvi un’idea di quanto questo sia grave, è catalogata come una catastrofe da ‘tre sigma’, ossia una di quelle che avvengono una volta ogni 200 anni e comporterebbe un aumento del 10% rispetto al valore pre-pandemia, per cui il 40% è un valore inaudito”. La causa di questo picco di mortalità non è di certo la normalità e la causa non è il Covid. “Quello che ci dicono i dati è che le morti che vengono segnalate come da Covid sottostimano di gran lunga i decessi tra le persone in età lavorativa durante la pandemia. Sul loro certificato di morte non è scritto Covid nella maggioranza dei casi, ma i morti sono aumentati in numero enorme”, ha riferito Scott Davidson.

L’Europa

E anche in Europa la situazione non è differente. Sul punto hanno scritto Paolo Becchi e Giovanni Zibordi, su nicolaporro.it. Secondo i dati dei morti totali dell’Osservatorio Europeo sulla Mortalità (EuroMoMo) i giovani muoiono quest’anno di più e non per Covid, come negli USA.

Sono ormai mesi che l’Osservatorio Europeo, che da decenni raccoglie e pubblica i dati dei decessi totali (per tutte le cause) mostra come in Europa non ci sono mai stati tanti morti sotto i 64 anni come nel 2021“, scrivono Becchi e Zibordi.

Per i giovani e per la popolazione che lavora e non è pensionata, da 14 a 64 anni, nel 2021 la mortalità è a livelli record e cumulativamente si tratta di circa 20mila decessi in più rispetto al 2020 e oltre 31 mila rispetto al 2019. Il grafico di EuroMomo (in basso) mostra i morti totali, per tutte le cause non quelli solo Covid-19, per la fascia di età fino ai 44 anni che sono circa 2.200 in più rispetto all’anno scorso e quelli fino a 64 anni che sono 20mila in più, precisano gli autori.

Questo fenomeno di mortalità in eccesso nel 2021 rispetto persino al 2020 non si verifica, invece, sopra i 64 anni. Se si controlla sempre sul sito di Euromomo, da 65 a 74 anni la mortalità è invariata rispetto all’anno scorso, sopra i 74 anni invece la mortalità totale è scesa di oltre 40mila nel 2021 rispetto al 2020.

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