Il Regno Unito sta vivendo senza restrizioni legate alla pandemia dal 19 luglio scorso. Un mese fa, era stato introdotto il Green Pass solo per consentire gli ingressi alle discoteche e agli eventi di massa ma ora il governo sembra intenzionato ad eliminare anche questa misura.
Lo riportano i media del Regno Unito, secondo cui il Ministro della Sanità, Sajid Javid avrebbe condiviso una forte insofferenza nei confronti del certificato verde già espressa da molti deputati conservatori, in particolare il centinaio che aveva votato contro la sua introduzione alla Camera dei Comuni (approvata solo grazie ai voti dell’opposizione Labour), in un segno di aperta ribellione al premier Boris Johnson.
La misura potrebbe essere eliminata il 26 gennaio, quando saranno riviste le misure anti-Covid previste dal cosiddetto piano B per contrastare la variante Omicron. Si pensa anche di abbandonare l’indicazione al lavoro da casa, altra misura prevista dalle restrizioni del piano B, mentre resterebbe quella per l’uso delle mascherine per trasporti pubblici e negozi.
Le decisioni sarebbero prese alla luce dei “segnali incoraggianti” che arrivano in questi giorni, come ha affermato ieri Javid: i contagi e i ricoveri in ospedale sono in diminuzione su base settimanale. Inoltre, secondo diversi scienziati, l’ondata scatenata dalla variante Omicron nel Paese ha raggiunto il suo picco. Il Regno Unito, quindi, sta pensando già ad alleggerire quelle poche misure che aveva reintrodotto per fronteggiare la nuova ondata.
Intanto, Scozia e Galles hanno già alleggerito alcune delle loro restrizioni.