Covid, la Catalogna eliminerà il coprifuoco, verso la revoca anche del Green Pass nei locali: era l’unica regione spagnola ad avere tali misure

La Catalogna è pronta a rimuovere il coprifuoco notturno, introdotto a fine dicembre per fronteggiare la variante Omicron: si valuta anche la revoca del Green Pass nei locali
MeteoWeb

L’unica regione spagnola in cui erano in vigore coprifuoco notturno (introdotto a fine dicembre) e Green Pass è pronta a rimuovere tali misure, nonostante l’alto tasso di contagi. Si tratta della Catalogna.

L’attuale incidenza settimanale nella regione è di 2.290 casi per 100mila abitanti ma il governo regionale catalano fa notare che il numero di nuovi contagi giornalieri è calato negli ultimi giorni. Per questo, il coprifuoco dall’1 alle 6 del mattino potrà essere revocato. “Le restrizioni alla mobilità notturna rimarranno in vigore fino al 21 gennaio. Da questa data, sarà possibile circolare normalmente nelle strade della Catalogna”, ha affermato la portavoce del governo regionale catalano, Patricia Plaja. “Anche se non abbiamo ancora raggiunto il picco” dei contagi, “il trend mostra chiaramente un rallentamento di questa sesta ondata”, ha aggiunto.

Il governo catalano aveva stabilito nuove misure dalla vigilia di Natale alla luce dell’arrivo della variante Omicron e ora, dopo 5 settimane, è pronto a rivederle settimanalmente “e non più ogni due settimane come avveniva”, spiegano dall’esecutivo.

Al momento, sembrano restare in vigore altre restrizioni sanitarie, come la capienza massima del 50% in bar e ristoranti, la chiusura dei locali notturni o il divieto di riunioni private oltre le dieci persone. Il Green Pass, necessario per entrare in bar o ristoranti in particolare, rimarrà in vigore in Catalogna almeno fino al 28 gennaio, a differenza ad esempio della regione di Madrid dove non è mai stato implementato. Ma anche sul Green Pass sono in corso valutazioni: il governo è in attesa di un parere del Comitato scientifico consultivo e poi deciderà se allentare anche questa misura. “L’intenzione è quella di mantenere le restrizioni per il tempo minimo necessario. Non ritarderemo quando le misure possono essere ridotte o eliminate”, ha spiegato Plaja.

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