Covid, psichiatra: “del discorso di Draghi salvo solo una cosa, bisogna tenere aperte le scuole”

Crepet: "bisogna tenere le scuole aperte. La dad è la prima causa di disagio nei giovani"
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Lo psichiatra Paolo Crepet è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

In riferimento alla scuola, Crepet ha spiegato: “La prima cosa da fare è capire che cosa produce questo diffuso disagio psicologico negli adolescenti e la risposta è la dad. I ragazzi devono tornare a scuola, perché questa è cura, non è una partita burocratica. Se tu stai a scuola hai gli amici, il gruppo e non interrompi la formazione di un anno scolastico che è un disastro assoluto. Una generazione che ha avuto il 2020 più male che bene, il 2021 più male che bene, adesso ricominciamo con la dad, forse in 3 anni sono stati utili 6 mesi di scuola. Poi tutti i discorsi sull’esame di maturità facilitato”.

In merito alla cancellazione del bonus psicologo, Crepet ha affermato: “Il bonus psicologo lo inventò Macron l’anno scorso, ma in Francia non aveva funzionato. L’idea che lo Stato pagasse 10 sedute da professionisti era un ulteriore presa per i fondelli ai giovani. Prima li fai star male, poi gli dai il bonus che è come lo sconto sull’albergo. Vai dallo psicologo o dallo psichiatra, che non si sa chi è, io faccio lo psichiatra, non siamo tutti uguali. Cominciamo a dire: chi è lo psicologo, che formazione è, che esperienza ha. Io non sarei andato da me stesso quando avevo 4-5 anni di esperienza, ho dovuto averne 30 per capire dove mettere le mani. L’adolescente è un cristallo, basta sbagliare una parola per giocarsi la relazione. Non possiamo fare i superficialoni. Del discorso di Draghi salvo solo una cosa: bisogna tenere aperte le scuole. Poi che ci siano problemi psicopatologici nell’adolescenza questo lo sa qualsiasi neuropsichiatra infantile in Italia”.

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