L’angelo custode dei malati Covid, Salvatore Totaro, sospeso dall’Ordine dei Medici a causa della burocrazia dell’Asp di Messina – INTERVISTA

Il dott. Salvatore Totaro, noto medico che cura anche il Covid con le terapie domiciliari precoci, è stato sospeso per cavilli burocratici e non può curare i propri pazienti
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Il problema nasce il 25 ottobre 2021, quando l’Asp asserisce di aver accertato l’inadempimento dell’obbligo vaccinale a carico del mio assistito, di questo accertamento però non viene data alcuna notizia all’assistito. Lui viene a conoscenza di questo attraverso una comunicazione dell’ordine dei medici in cui si comunica che l’Asp ha emanato questo provvedimento, quindi l’Ordine è costretto a sospendere in via amministrativa, e non disciplinare, il dottore Todaro“, spiega l’avvocato Maria Gioffré, legale del dottor Salvatore Totaro,

E’ stato fatto ricorso avanti al giudice del lavoro di Messina che è in itinere e si attende l’esito – spiega ancora il difensore – Ma di fatto in questo momento il dottore si trova nell’impossibilità di svolgere la sua attività” e tutto questo senza che l’Asl abbia il diritto di togliergli questa possibilità, per legge. L’Asp, infatti, non avrebbe potuto prorogare questo provvedimento, cosa che invece ha fatto il 23 dicembre scorso. Si tratta, secondo il legale, di una mossa illegittima, visto il Decreto legge 172 del 26 novembre 2021, che “cristalizzato la competenza dell’accertamento dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale, passandola dall’Asp all’Ordine dei Medici”. Il Dl è entrato in vigore il 27 novembre scorso, quindi la proroga fatta dall’Asp che è successiva non è valida; ne consegue che ad oggi il dottor Todaro non risulta sospeso, quindi ha diritto ad assistere i propri pazienti. “Ho presentato istanza di revoca con autotutela, ma ad oggi non abbiamo avuto alcuna riposta“.

“La delibera del 23 dicembre – chiosa l’avvocato – è illegittima in quanto l’Asp non ha alcuna competenza di prorogare l’accertamento, del quale l’assistito, per altro, non ha mai avuto alcuna comunicazione per potersi difendere”.

Il dott. Salvatore Totaro, noto medico che cura anche il Covid con le terapie domiciliari precoci, è stato ieri sera ospite della trasmissione Fuori dal coro, su Rete 4. Medico di famiglia che presta servizio a Messina, ha tante richieste di incontri per cercare di indicare quali erano le terapie domiciliari precoci più efficaci per curare i malati Covid, ma la porta del Ministro Roberto Speranza è “sempre rimasta chiusa”. “Abbiamo portato 30mila firma dei cittadini che chiedono cure domiciliari, ma ad oggi non è cambiato nulla”, ha dichiarato ieri sera l’ex cardiologo.

Oggi mi sento di essere solo contro mille e noi medici delle Terapie Domiciliari Precoci ci sentiamo bistrattati e denigrati”, si sfoga il dott. Totaro. Tante le testimonianze a suo favore: “è un angelo custode, ci ha salvato. Non abbiamo paura del protocollo del medico, abbiamo più timore della vigile attesa”, ha detto un’intervistata durante il programma.

Intervista al dott. Salvatore Totaro, medico di famiglia [VIDEO]

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