Un sistema perturbato, di origine nord-atlantica, si muove velocemente verso sud-est e, nel corso della prossima notte, raggiungerà l’Italia attraversando rapidamente la penisola nella giornata di domani. La fase di maltempo sarà accompagnata da un marcato rinforzo della ventilazione dai quadranti occidentali su tutto il Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla notte di oggi, domenica 20 febbraio, venti da forti a burrasca nord-occidentali su Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, in estensione nella giornata di domani, lunedì 21 febbraio, a provincia autonoma di Bolzano e Veneto, con raffiche di burrasca forte o tempesta sui settori alpini centro-occidentali e sui settori costieri e rilievi della Sardegna.
Dalla tarda mattinata di domani, lunedì 21 febbraio, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca forte sui settori costieri del meridione e lungo i crinali montuosi di tutte le regioni menzionate. Forti mareggiate lungo le coste esposte.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 20 Febbraio 2022
Precipitazioni: nessun fenomeno significativo.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessun fenomeno significativo.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna, con locali raffiche di burrasca sui settori settentrionali, occidentali e meridionali dell’isola; tendenti a forti nord-occidentali sulla Sicilia occidentale.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi il Tirreno centrale in prossimità delle Bocche di Bonifacio e lo Stretto di Sicilia.
Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 21 Febbraio 2022
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori appenninici e orientali dell’Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia settentrionale, settori tirrenici di Basilicata e Calabria, settori occidentali e settentrionali della Sardegna e settori settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
– su tutti i settori alpini al di sopra dei 700-1000 m, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti sui settori occidentali;
– inizialmente al di sopra dei 1500-1700 m, in calo dal tardo pomeriggio fino ai 1100-1300 m, sull’Appennino centro-settentrionale, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale diminuzione le massime sulle regioni tirreniche della penisola, anche sensibilmente specie su Campania e Basilicata.
Venti: di burrasca nord-occidentali sulla Sardegna, con raffiche fino a burrasca forte o tempeste sulle coste settentrionali, occidentali e meridionali e sui rilievi dell’isola; forti sui settori occidentali e meridionali e sui rilievi della Sicilia, in ulteriore intensificazione dal pomeriggio fino a burrasca con raffiche di burrasca forte, e in contestuale estensione ai settori settentrionali dell’isola; forti sud-occidentali su Toscana, Lazio e regioni meridionali della penisola, tendenti a ruotare da nord-ovest dalla serata e a rinforzare fino a burrasca, specie sui settori tirrenici e appenninici del Lazio e delle regioni meridionali e sui crinali dell’Appennino toscano; forti sud-occidentali sui settori appenninici di Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, tendenti a ruotare da nord-ovest estendendosi ai settori adriatici di Marche, Abruzzo e Molise, con raffiche di burrasca su tutti i crinali appenninici e, localmente, sui litorali della citate regioni adriatiche; da burrasca a burrasca forte nord-occidentali, con rinforzi fino a tempesta, sui settori alpini centro-occidentali e sull’Alto Adige, con raffiche di Foehn nelle valli e adiacenti pianure, e sull’Appennino piemontese, ligure e lombardo.
Mari: tendenti ad agitati tutti i bacini occidentali e meridionali, fino a molto agitati in serata il Mar di Sardegna e il Tirreno centrale al largo.
Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 22 Febbraio 2022
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui versanti orientali di Abruzzo meridionale e Molise e su Puglia, Basilicata, settori orientali e meridionali della Campania, Calabria e settori settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Puglia centrale e ionica.
Nevicate:
– al di sopra dei 1000-1200 m sui settori appenninici di Abruzzo, Molise e regioni meridionali e sui rilievi della Sicilia, con apporti al suolo da deboli a localmente moderati;
– nelle prime ore, al di sopra dei 700-1000 m sulla Valle d’Aosta e sui settori alpini di Piemonte settentrionale, Lombardia e Alto Adige, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in generale diminuzione sulle regioni peninsulari, anche sensibilmente specie su nord-est e regioni centrali; massime in sensibile diminuzione sul medio versante adriatico e al meridione.
Venti: di burrasca nord-occidentali sulle regioni meridionali della penisole e sulle due isole maggiori, con raffiche di burrasca forte sui settori costieri e sui crinali appenninici e dei rilievi siciliani; forti dai quadranti settentrionali sulle regioni centrali della penisola e sull’Appennino settentrionale, con rinforzi di burrasca o burrasca forte sui settori appenninici, in generale attenuazione nella seconda parte della giornata; da burrasca a burrasca forte nord-occidentali sui settori alpini, con raffiche di Foehn nelle valli e adiacenti pianure.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; agitati i restanti bacini meridionali; molto mossi il Tirreno centrale e l’Adriatico centrale.
