Armi nucleari, gli USA: “non stiamo minacciando Mosca, da Putin inaccettabile escalation”

L'ordine di Putin di mettere in stato d'allerta le forze di deterrenza russe, comprese quelle nucleari, "fa parte di uno schema di minacce costruite e che non esistono, volte a giustificare l'aggressione", affermano dalla Casa Bianca
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Il Presidente russo Vladimir Putin ha chiesto di porre in stato di allerta speciale il sistema di deterrenza russa, che comprende anche l’arsenale nucleare, sulla base di minacce inesistenti. Lo ha riferito la Casa Bianca, spiegando che né gli Stati Uniti né la Nato stanno minacciando Mosca. L’ordine di Putin di mettere in stato d’allerta le forze di deterrenza russe, comprese quelle nucleari, “fa parte di uno schema di minacce costruite e che non esistono, volte a giustificare l’aggressione”, affermano dalla Casa Bianca.

Il Presidente Putin sta continuando l’escalation di questa guerra in una maniera che è totalmente inaccettabile e dobbiamo continuare ad arginare le sue azioni nel modo più forte possibile“, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas Greenfield, parlando con la Cbs. L’ambasciatrice ha aggiunto che gli Stati Uniti sono pronti a rispondere alla Russia se Mosca reagirà alle sanzioni contro la banca centrale, rispondendo alla notizia da parte di Putin di vendicarsi duramente contro tutte le nazioni che sono intervenute direttamente nel conflitto in Ucraina, sollevando lo spettro dello status del suo Paese come potenza nucleare.

Gli Stati Uniti hanno inoltre dichiarato che invieranno quasi 54 milioni di dollari (40 milioni di sterline) in nuovi aiuti umanitari all’Ucraina mentre è alle prese con l’invasione russa, secondo un tweet di Antony J. Blinken, segretario di stato USA.

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