Borsa, l’Europa si fida ancora: crolla il gas, petrolio in calo e frumento ai massimi dal 2008

L'Europa spera ancora nei negoziati, tanto che la Banca centrale europea è pronta ad adottare tutte le eventuali misure "per garantire la stabilità dei prezzi
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Le Borse europee viaggiano sui massimi di seduta dopo l’avvio in rialzo di Wall Street mentre le speranze di apertura di un canale diplomatico tra Russia e Ucraina si scontrano con le notizie drammatiche che arrivano da Kiev, dove si intensificano gli attacchi dei militari russi. Milano e Londra salgono del 3,5%, Parigi del 3% e Francoforte del 2,8%. Il Dow Jones sale dell’1,2%, l’S&P 500 dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,2%. L’indice paneuropeo Stoxx 600 rimbalza del 2,9%, dopo aver perso oltre il 6% nelle ultime cinque sedute e il 10% da inizio d’anno, con gli investitori che provano a ricoprirsi, valutando anche non particolarmente incisive le sanzioni adottate dal fronte anti-Putin. A livello settoriale tirano la volata le utility (+4,5%) e le banche (+3,5%). Ritracciano anche i prezzi dell’energia, con il brent sceso a 97,8 dollari, il wti a 92,1 e il gas di Amsterdam in calo del 28,9% a 95,5 euro, e quelli delle derrate alimentari, con il frumento che cede il 6% e il mais il 4%. A rimbalzare sono invece la Borsa di Mosca, dove l’indice Moex sale del 18%, recuperando comunque solo la meta’ delle perdite di ieri, e il rublo, che recupera l’1% sul dollaro a 83,3. Il ritorno dell’appetito per il rischio degli investitori costa una battuta d’arresto all’oro (-3,2% a 1.910 dollari) e ai titoli di Stato, i cui rendimenti oggi sono in rialzo generalizzato con lo spread Btp-Bund poco mosso a 163 punti base.

L’Europa, dunque, spera ancora nei negoziati, tanto che la Banca centrale europea è pronta ad adottare tutte le eventuali misure “per garantire la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’eurozona”, come ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in una conferenza stampa all’Ecofin informale di Parigi. La notizia che da fiducia alle Borse è quella che Mosca sarebbe disponibile ad inviare una delegazione a Minsk per intavolare trattative con l’Ucraina.

Il prezzo del frumento è balzato ai massimi dal 2008 alla Borsa di Chicago sull’onda della crisi in Ucraina. Secondo i dati riportati dall’agenzia Bloomberg, il prezzo dei futures è aumentato fino a 9,60 dollari per bushel (staio) per poi ridiscendere lievemente.

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