“E’ un Paese sicuramente anormale quello che fa entrare i cittadini extraeuropei con un Green Pass base e li fa circolare, però impedisce ai propri abitanti, ai propri residenti, di andare a lavorare con lo stesso documento“: la situazione viene definita “assurda” dalla microbiologa Maria Rita Gismondo, che pur accogliendo con favore il provvedimento che dal 1° marzo equiparerà gli arrivi extra UE a quelli UE, punta il dito contro “un’anomalia oggettiva“. “Siamo veramente alla follia“, ha dichiarato all’Adnkronos Salute. “Ritengo positivo l’allentamento delle misure ai confini per i turisti extraeuropei che vogliono entrare in Italia e che ora potranno farlo con il Green pass base, quindi eventualmente anche con il tampone, se non vaccinati – ha spiegato all’Adnkronos Salute la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano – Ma se questa è una misura assolutamente ragionevole, e auspichiamo sia preludio di altre aperture trovo assurdo allora che resistano alcuni paletti per i cittadini italiani“.
Covid, Gismondo: “assurdo fare circolare gli stranieri con Green Pass base mentre agli italiani non basta per lavorare”
Maria Rita Gismondo punta il dito contro "un'anomalia oggettiva", "siamo veramente alla follia"