Covid, il virologo Silvestri: “l’emergenza sanitaria nei Paesi occidentali ormai è finita”

Guido Silvestri: "bisogna eliminare le restrizioni generalizzate spesso di dubbia efficacia ma capaci di causare danni collaterali"
MeteoWeb

Credo che la pandemia come emergenza sanitaria in grado di travolgere i servizi sanitari sia ormai finita nei Paesi occidentali e ovunque ci siano percentuali di vaccinati sufficientemente alte, diciamo oltre il 90% della popolazione adulta“: è quanto ha affermato, in un’intervista al Fatto Quotidiano, il virologo Guido Silvestri, docente di Patologia alla Emory University di Atlanta. “Nelle fasi di recrudescenza stagionale ci potranno essere fasi di stress ospedaliero anche importante, ma questi saranno limitati nel tempo e nello spazio, e a questo stress comunque si dovrà rispondere attraverso il potenziamento dei servizi sanitari stessi, e non più attraverso restrizioni generalizzate alla socialità delle persone“. “Bisogna spingere con vaccinazioni a tutto spiano ed eliminare quelle restrizioni generalizzate spesso di dubbia efficacia ma capaci di causare danni collaterali importanti,” ha proseguito l’esperto. “Sarà fondamentale evitare ogni chiusura prolungata delle scuole, visto l’aumento davvero preoccupante delle diagnosi di disturbi psichiatrici nei minori che è seguito all’uso persistente della didattica a distanza. Ritengo immorale, prima ancora che non-scientifico, invocare lockdown con nonchalance e senza nemmeno menzionare i problemi che queste misure causano ai più poveri e sui nostri bambini e ragazzi“.

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