Covid, Miozzo: “abbiamo dovuto prendere decisioni drammatiche, praticamente al buio”

Blindare l'Italia, ha affermato Miozzo, è stata una scelta "durissima, nessuno sapeva quali sarebbero state le conseguenze del lockdown"
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La gestione di qualsiasi emergenza è zeppa di errori. Pensiamo al contesto in cui ci siamo mossi: abbiamo dovuto prendere decisioni drammatiche, praticamente al buio. Senza informazioni, senza elementi di certezza, senza una guida da parte degli organismi internazionali“: è quanto ha affermato, in un’intervista al Corriere della Sera, Agostino Miozzo, ex coordinatore del Comitato tecnico scientifico nominato il 5 febbraio 2020. “Nei primi giorni del 2020 le uniche informazioni arrivavano dalla Cina. Fino a metà febbraio negli Stati Uniti e in Europa si sapeva dell’esistenza di una malattia grave nella regione di Wuhan. Il 20 dello stesso mese, nel mondo occidentale, i casi erano 924 e 585 riguardavano il focolaio della Diamond Princess, la nave bloccata al largo di Yokohama. Ricordo che solo l’11 marzo l’OMS ha annunciato ufficialmente l’avvio della pandemia“, “nessun organismo extra nazionale, a cominciare dall’UE, ha condiviso comunicazioni di allarme fornendo istruzioni di comportamento. Malgrado ciò, l’Italia è stato il primo Paese a chiudere gli scali ai voli dalla Cina nel tentativo di rallentare la possibile diffusione del virus, purtroppo nessun altro governo europeo ci ha seguiti. Tutti hanno sottovalutato“.

Blindare l’Italia, ha proseguito Miozzo, è stata una scelta “durissima. Nessuno ha fatto pressioni dirette su di noi ma ricordo quante riflessioni di natura politica ed economica ci venivano riportate. Tanti rumors. Nessuno sapeva quali sarebbero state le conseguenze del lockdown. Esitavamo, cercavamo un equilibrio. Alla fine ha vinto il virus: i casi galoppavano e bisognava fermarlo“.

Se avessimo anticipato al 20 febbraio la diffusione sarebbe stata diversa. Mancavano i presupposti per deciderlo. Perché avremmo dovuto dare queste indicazioni? A me tutti questi che adesso criticano quanto è stato fatto sembrano patetici. Bravissimi, da fuori. Come quando gioca la Nazionale di calcio e tutti credono di avere la formazione vincente,” ha concluso Miozzo.

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