Domani l’attacco della Russia all’Ucraina? Le previsioni meteo non sono favorevoli

L'intelligence americana teme un attacco per domani, mercoledì 16 febbraio, ma l'evoluzione meteo non sarebbe favorevole
MeteoWeb

Ore di apprensione per il mondo intero dopo l’annuncio, da parte dell’ “intelligence” americana, del rischio di un imminente attacco russo all’Ucraina. I sospetti di un attacco deriverebbero dall’intercettazione, da parte dei servizi segreti USA, di dialoghi tra ufficiali russi dai quali si evincerebbe l’intenzione di attaccare l’Ucraina nella giornata di mercoledì 16 febbraio, quindi praticamente tra poche ore. Naturalmente nessuno sa se si tratta di intercettazioni veritiere o soltanto di affermazioni opportunistiche di tipo strategico e, semmai dovessero essere vere, nessuno sa se anche da parte russa non siano state affermazioni dette con la consapevolezza di essere intercettati e, quindi, al solo fine di destabilizzare.

In ogni modo, a una analisi più concreta, un attacco russo all’Ucraina si pone abbastanza improbabile se non altro per le forti conseguenze a scala mondiale che ne potrebbero derivare, conseguenze che certamente pongono riflessioni non da poco da parte dei due protagonisti principali, Putin e Biden. Verosimilmente, quindi, si tratta di azioni tattiche al fine di cercare di ottenere concessioni dall’una e dell’altra parte essenzialmente attraverso azioni intimidatorie. Ma, al di là di tutte le possibili intenzioni, alla luce di una analisi anche meteo che, a nostro giudizio, rimane un fattore altamente importante in termini di azioni belliche, un attacco imminente appare altresì improbabile, se non altro per una evoluzione meteo poco favorevole nel corso dei prossimi giorni. Magari accadrebbe poco dal punto di vista meteo nella giornata di domani, quella indicata per un possibile attacco ma, nei giorni appena a seguire, più di qualcosa potrebbe cambiare. Infatti, una depressione scandinava potrebbe allargare la sua azione proprio verso i settori centro-orientali europei e, quindi, anche in direzione dell’Ucraina. Verso il weekend prossimo è atteso già un fronte a carattere più caldo che potrebbe portare più nubi e piogge sparse poi, per l’inizio della prossima settimana, potrebbe agire un fronte più freddo con temperature in diminuzione e arrivo anche di nevicate. Insomma, in termini pratici il medio periodo potrebbe non avere i favori del tempo in riferimento a movimenti bellici e, sappiamo, le condizioni meteorologiche sono spesso fondamentali in queste azioni. Dunque, l’aspetto meteorologico potrebbe costituire senz’altro un possibile, ulteriore deterrente a una degenerazione della situazione.

La nostra redazione seguirà costantemente l’evoluzione sotto l’aspetto meteo in quell’area sensibile est-europea, attraverso periodici aggiornamenti.

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