Green pass, Bassetti: “italiani penalizzati rispetto agli stranieri, anomalia da correggere”

Secondo Matteo Bassetti bisogna "ritornare all'obiettivo del Green pass che era quello di far vaccinare gli italiani, ebbene questo è stato raggiunto"
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Credo che il Green pass debba essere alleggerito o addirittura eliminato dopo il 31 di marzo. Non è possibile che se sei uno straniero che arriva in Italia devi seguire determinate regole e se sei italiano over 50 ne devi seguire altre. Mi pare evidentemente sbagliato, una anomalia. Dobbiamo ritornare all’obiettivo del Green pass che era quello di far vaccinare gli italiani, ebbene questo è stato raggiunto. Se invece erano altre le ragioni, allora spiegatele agli italiani“. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’Policlinico San Martino di Genova, commenta la nuova ordinanza del ministero della Salute che dal primo marzo equiparerà gli arrivi extra Ue a quelli Ue.

Non si può pensare che per uno straniero in Italia basti il certificato base e gli italiani over 50 ne debbano avere uno diverso per lavorare“, avverte l’infettivologo. “Guardiamo a quello che fanno gli altri Paesi, che non sono scemi come qualcuno vorrebbe farci pensare – rimarca Bassetti – Cerchiamo di confrontarci con gli altri, va bene togliere i divieti per i turisti che arrivano in Italia per aiutare il turismo, ma gli italiani non possono essere esclusi dalle riaperture. E’ una esagerazione lasciare il Green pass così com’è, correggiamolo e alleggeriamolo perché ci sono numerosi elementi a favore di questa scelta“.

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