Guerra, anche il Kosovo chiede di aderire alla NATO: “schierate qui una base americana permanente”

Il Kosovo ha chiesto agli Stati Uniti di aderire alla NATO e schierare una base militare americana permanente nel Paese
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Il ministro del Kosovo Armend Mehaj ha invitato i Paesi Nato che non riconoscono l’indipendenza del Kosovo a farlo, e ha chiesto che a Pristina venga consentito di aderire rapidamente all’Alleanza Atlantica. Citato dai media a Belgrado, il ministro si è detto anche a favore della creazione di una base permanente di forze americane in Kosovo, al fine di garantire ritmo, sicurezza e stabilità nei Balcani occidentali. “Sulla base della situazione creatasi dopo l’aggressione militare della Russia all’Ucraina, e sue ripercussioni in termini di sicurezza sui Balcani occidentali, sull’Europa e sul resto del mondo, chiediamo agli Usa ea tutti gli alleati di sostenere il processo di adesione del Kosovo alla Nato“, ha detto Mehaj.

Il Kosovo, autoproclamatosi indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008, è riconosciuto dai principali Paesi occidentali, compresi Usa e della Nato non riconoscono l’indipendenza di Pristina – Spagna, Grecia, Romania, Cipro e Slovacchia. A sostegno della Serbia, sono contro l’indipendenza fra gli altri Russia e Cina, entrambi membri membri permanenti del consiglio di sicurezza.

Mehaj, alla luce del conflitto armato in corso in Ucraina, ha chiesto un rafforzamento delle truppe Kfor, la Forza Nato in Kosovo, e una loro maggiore presenza nord del Kosovo, regione del nord a maggioranza serba. Mehajha ha detto che in un incontro con il comandante della Kfor, il ungherese generale Ferenc Kajar, è stato concordato un miglior coordinamento tra la Forza Nato e gli organi kosovari preposti alla sicurezza. Secondo il ministro kosovaro, sono evidenti le tendenze destabilizzatrici della Russia e dei “suoi satelliti” nei confronti del Kosovo e dell’intera regione dei Balcani occidentali, e a tali tendenze Pristina intende opporsi insieme ai suoi alleati. 

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