Guerra, fonti 007 rassicurano: “l’Italia è in grado di reggere allo stop del gasdotto dalla Russia”

Il sistema infrastrutturale italiano è in grado di "soddisfare livelli di domanda molto elevati anche in caso di interruzione della principale infrastruttura di importazione"
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Da giorni, ormai, gli italiani hanno il fondato timore che la guerra in Ucraina possa causare problemi di approvvigionamento di gas nel nostro Paese. La strutturale ed elevata dipendenza dell’Italia dalle importazioni di gas, superiore al 95%, è uno degli elementi di criticità per la sicurezza dell’approvvigionamento nazionale, che è però garantito da “un’ampia e diversificata capacita’ di importazione e da una dotazione di infrastrutture di stoccaggio in grado di compensare la stagionalita’ della domanda, nonche’ eventuali problemi di funzionamento di un gasdotto o di un terminale di rigassificazione”. Lo rileva la relazione annuale dell’intelligence al Parlamento. Il sistema infrastrutturale italiano, si legge, e’ in grado cosi’ di “soddisfare, grazie alla ridondanza, livelli di domanda molto elevati anche in caso di interruzione della principale infrastruttura di importazione, ossia del gasdotto che trasporta i flussi in arrivo dalla Russia fino al punto di ingresso di Tarvisio e che, nel 2021, ha veicolato il 38% del fabbisogno nazionale“.

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