Guerra in Ucraina: città d’arte a rischio nel 2° Paese più grande d’Europa

Il patrimonio culturale ucraino è a rischio distruzione a causa della guerra in atto
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La guerra in Ucraina sta minacciando anche i beni artistici del 2° Paese più grande d’Europa: monumenti e luoghi ricchi di storia non sono presenti solo nella capitale Kiev, ma anche in tante altre località, dal confine con la Bielorussia al Mar Nero.
Nei giorni scorsi il direttore del Museo Nazionale aveva chiesto alla comunità internazionale di non dimenticare il patrimonio culturale ucraino, a rischio di distruzione a causa della guerra in atto.
Tra le città ricche di storia e cultura possiamo citare Odessa, sulle sponde del Mar Nero, nota per l’architettura ottocentesca di edifici come il Teatro dell’Opera e del Balletto.
Leopoli è ricca di monumenti, molti dei quali risalenti al XIII secolo, ed il suo centro storico è patrimonio UNESCO.
A ovest vi è Zhovkva, dove sorge il Castello di Zhovkva e la Chiesa della Santissima Trinità dichiarata patrimonio UNESCO.
Poltava è nota per la Colonna della Gloria, il Parco d’Ottobre e per edifici come la Cattedrale dell’Assunta.
Quasi al confine con la Bielorussia sorge Chernnihiv, una delle città più antiche del Paese, dove si trova la chiesa di Caterina, con le sue cupole dorate.
Vicino alla Romania, Chernivtsi si distingue per l’architettura bizantina e romanica dell’Università Nazionale, patrimonio UNESCO.
Al confine con la Slovacchia troviamo Uzhhorod, celebre per il castello del IX secolo e per la cattedrale greco-cattolica del XVII secolo.

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