Il lander InSight della NASA è riemerso da una tempesta di polvere, scrollandosi di dosso il pulviscolo: potrebbe probabilmente essere in grado di potere raccogliere dati scientifici per qualche altro mese.
InSight è entrato in safe mode il 7 gennaio, spegnendo temporaneamente i suoi strumenti dopo che un’enorme tempesta di polvere ha impedito al lander a energia solare di assorbire abbastanza luce. Il veicolo è uscito dalla modalità provvisoria il 19 gennaio e ora la situazione sta tornando alla normalità.
“Diverse settimane dopo la fine di una tempesta di polvere su Marte, i pannelli solari del lander InSight della NASA stanno producendo quasi la stessa potenza di prima della tempesta,” hanno spiegato gli esperti dell’Agenzia spaziale.
Tuttavia, potrebbe trattarsi solo di una tregua temporanea, perché InSight sta perdendo la sua battaglia a lungo termine con la polvere. In effetti, il livello di potenza appena riconquistato dovrebbe consentire al lander di continuare il lavoro scientifico solo “fino all’estate“, è stato precisato.
InSight (“Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport“) è atterrato vicino all’equatore marziano nel novembre 2018, con lo scopo di aiutare gli scienziati a comprendere la struttura interna e la composizione del pianeta come mai prima. Il lander ha compiuto la sua missione principalmente rilevando e studiando i terremoti.
I membri del team della missione stanno anche utilizzando l’attrezzatura di comunicazione di InSight per tracciare con precisione l’oscillazione dell’asse di rotazione di Marte, che a sua volta fornisce informazioni sul nucleo del pianeta. InSight trasporta anche una sonda termica scavatrice, ma il piccolo strumento non è riuscito ad arrivare abbastanza in profondità per restituire i dati desiderati sul flusso di calore.
La missione principale di InSight è durata un anno su Marte, ovvero circa 687 giorni terrestri. Il lander è attualmente operativo durante una missione estesa, finanziata fino alla fine dell’anno. I membri del team di InSight cercheranno di fare arrivare il lander fino a quel traguardo, anche se il successo è tutt’altro che garantito.
“Dopo aver completato tutti gli obiettivi primari scientifici, l’obiettivo ora è consentire alla navicella spaziale di operare fino alla fine della sua missione estesa a dicembre,” hanno spiegato i funzionari della NASA. “Una vortice di passaggio che potrebbe rimuovere la polvere o una nuova tempesta che potrebbe aumentarne l’accumulo potrebbe alterare la sequenza temporale“.