L’effetto Covid stoppa la colazione al bar: pesano Green Pass e smart working

La colazione al bar starebbe perdendo in Italia circa 3 milioni di euro di fatturato al giorno
MeteoWeb

La pandemia ha cambiato una delle abitudini più diffuse degli italiani: la colazione al bar. Negli ultimi 2 anni il rito è stato interrotto e si fa fatica a tornare ai numeri normali dato che, secondo dati Fipe, la colazione al bar perderebbe in Italia circa 3 milioni di euro di fatturato al giorno.
Il dato è naturalmente legato alle restrizioni, ma secondo l’Istituto Espresso Italiano queste potrebbero non essere l’unica causa della perdita di consumazioni.
I principali fattori dell’allontanamento degli italiani dal bar sono infatti molte: lo smart working, il green pass obbligatorio, la paura di frequentare locali affollati, la nuova abitudine di fare la colazione a casa.
Il calo delle colazioni è oggettivamente un fenomeno che preoccupa in quanto colpisce uno dei centri di profitto più rilevante per i baristi. Dal nostro confronto interno, dove abbiamo sondato la visione di decine di professionisti, è emerso che è davvero necessario investire sulla qualità del prodotto e del servizio, in particolare rendendo quest’ultimo ancora più flessibile per riconquistare almeno una parte di clientela,” ha affermato Carlo Odello, direttore generale dell’Istituto Espresso Italiano.

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