L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) punta a dotarsi di un sistema di trasporto spaziale autonomo per portare i suoi astronauti verso le prossime mete dell’esplorazione spaziale, che sono principalmente la Luna e Marte. È questa una delle grandi ambizioni proposte dall’Agenda 2025 dell’ESA, della quale si discute nel Consiglio dell’Agenzia Spaziale in corso a Tolosa, in Francia.
Il primo passo verso il nuovo sistema di trasporto sarà Space Rider, la navetta pensata per compiere missioni in orbita di lungo periodo in modo autonomo e che nasce anche grazie a un importante ruolo italiano. Il contratto per la realizzazione del progetto era stato infatti firmato nel 2017 dall’ESA con la Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e dall’allora Elv (European Launch Vehicle), società costituita da Avio e Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che oggi si chiama Spacelab.
I progetti dell’ESA guardano poi ai futuri rover per l’esplorazione planetaria per raccogliere campioni si rocce su Marte e, successivamente, per esplorare le lune ghiacciate dei giganti gassosi Giove e Saturno e cercare tracce di vita sotto gli spessi strati di ghiaccio che le rivestono.