Il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha firmato un decreto in cui dichiara l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi che hanno investito alcuni territori del Veneto il 6 ottobre 2021.
“Il Ministero ha esaminato e convalidato la proposta della Regione del Veneto con la quale avevamo richiesto l’applicazione delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale nei territori danneggiati dal maltempo eccezionale: piogge persistenti del 6 ottobre scorso nelle Province di Padova e nella Città metropolitana di Venezia,” ha spiegato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
Il decreto, firmato dal Ministero e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dichiara l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi che sono stati causa di danni all’agricoltura e alle infrastrutture nei seguenti territori: per la provincia di Padova, nei Comuni di Abano Terme, Albignasego, Arre, Candiana, Casalserugo, Correzzola, Due Carrare, Maserà, Montegrotto Terme, Padova, Ponte San Nicolò, Pontelongo. Per la Città metropolitana di Venezia, invece, nei Comuni di Cavarzere, Cona.
“Dell’eccezionalità dell’evento meteorologico ne aveva scritto anche il bollettino ARPAV, nel quale erano state evidenziate le forti piogge e le grandinate che avevano colpito in maniera aggressiva diversi nostri territori, che non sono stati risparmiati nemmeno da alcune trombe d’aria. Questo Decreto, atteso dal Veneto, conferma di fatto l’attenzione sempre alta della Regione anche in caso di eventi avversi che mettono il territorio e le sue attività in ginocchio. Si lavora sempre, pancia a terra, senza abbassare la guardia per potenziare, salvaguardare, riqualificare e rilanciare il nostro territorio,” ha concluso Zaia.