Marche, scavano per costruire un supermercato e trovano una tomba di epoca romana con diverse sepolture

Una scoperta archeologica avvenuta casualmente: tombe antiche nel sito di un futuro supermarket con 14 sepolture, rinvenute lettighe, unguentari, aghi, uno specchio
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Nelle Marche tornano alla luce tombe di epoca da uno scavo archeologico realizzato a San Severino Marche, nel maceratese, per la costruzione di un nuovo supermercato. Tra la fine del 2021 e lo scorso gennaio è stato portato alla luce un esteso complesso funerario con ben 14 sepolture disposte lungo i margini meridionali della strada “Prolaquense“, che collegava Nocera Umbra ad Ancona, oggi strada provinciale 361.

Le tombe ritrovate risalgono al II secolo dopo Cristo, ed erano in parte a cremazione e in parte a inumazione. Insieme alle sepolture sono riaffiorati anche teschi e reperti ossei. Le indagini sono state condotte dalla ditta specializzata ArcheoLab di Macerata, sotto la direzione scientifica di Tommaso Casci Ceccacci della Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro e Urbino. “Sorprendente è l’integrità e lo stato di conservazione di gran parte dei contest indagati – viene spiegato –. Stupisce la perfetta conservazione dei resti combusti della pira, della lettiga funebre e dei feretri in legno“.

Tra i materiali rinvenuti, vi sono anche molti unguentari in vetro, sia in frammenti sia integri, ma deformati dal calore. Tra gli altri oggetti ci sono un anello in bronzo, un esemplare di specchio in bronzo con disco circolare ed impugnatura sagomata, monete e lucerne fittili, oltre agli aghi crinali, per fissare le acconciature, e agli aghi da cucito, steli da fuso e fuseruole in osso per le donne e ai coltelli e ai rasoi-raschiatoi per gli uomini.

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