Nega la pandemia e Facebook gli chiude l’account: tribunale di Venezia lo riapre

Il tribunale ha condannato Facebook a riaprire il profilo dell'utente
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Aveva postato nei mesi scorsi un link a un articolo in cui si negava la pandemia e Facebook aveva cancellato il profilo dell’utente: il tribunale di Venezia ha definito “illegittima” la cancellazione da parte del social network.
Facebook aveva aveva deciso la chiusura del profilo in base alla policy relativa all’incitamento e alla diffusione di notizie false sul Covid-19.
Il collegio giudicante ha dato ragione all’utente, sentenziando che la chiusura è “non giustificata sul piano contrattuale e lesiva di interessi fondamentali come quello alla vita privata e familiare ed alla libera manifestazione del pensiero“.
Il tribunale ha condannato Facebook a riaprire il profilo dell’utente, con una penale di 100 euro per ogni giorno di ritardo.

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