Covid, Magrini (AIFA): “non vi sarà quarta dose ma un vaccino di richiamo annuale”

Nicola Magrini, direttore generale di Aifa, ha spiegato che non vi sarà una quarta dose di vaccino ma vi saranno richiami annuali
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Non sarà una quarta dose ma un richiamo, speriamo annuale“, spiega Nicola Magrini, direttore generale di Aifa, intervenuto a Elisir su Rai3. “Novavax è in arrivo, dovrebbe arrivare il 24 di questo mese ed essere disponibile” spiega Magrini, sottolineando che si tratta di un “vaccino proteico” come quelli antinfluenzali e “sarà una piccola integrazione rispetto agli altri vaccini a mRna. Alcuni sembrano preferirlo, quindi Novavax sarà presto un’opzione per un milione o due di persone che vogliono comunque vaccinarsi“.

Giuseppe Mele, presidente della Società italiana medici pediatri, a Radio Cusano Campus spiega: “Sapevamo che i bambini sarebbero stati colpiti dal covid. È una popolazione a rischio e non c’è stata una immunizzazione attiva fin dalla comparsa del vaccino stesso. Una fascia così importante doveva necessariamente essere soggetta ad un’infezione così rapida ed invasiva. I casi di covid nella fascia pediatrica hanno provocato un’ospedalizzazione importante negli ultimi mesi. Il virus ha colpito i bambini che ora hanno problemi di long covid. Parliamo di problematiche importanti come disturbi comportamentali, stress emotivi e disturbi neuro psichici“.

Una recente ricerca ha indagato quanti anni di vita hanno perso in media nel 2020 gli italiani a causa del Covid. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Plos- one”, è stato condotto da due docenti delle Università di Padova e di Ca’ Foscari, Stefano Mazzuco e Stefano Campostrini che mostra come in molti paesi del mondo la pandemia di Covid-19 abbia portato a cambiamenti eccezionali nella mortalità. Utilizzando i dati sulla mortalità contenuti nel database sulla mortalità umana (Human Mortality Database), si sono ottenute delle stime su come è cambiata la “speranza di vita alla nascita“, ovvero il numero di anni che, con la mortalità osservata in quell’anno, un individuo mediamente vivrebbe. In Italia, uno dei paesi più longevi del mondo, avevamo un’aspettativa di vita di oltre 83 anni nel 2019. Nel 2020 è scesa a 82 perdendo 1,34 anni. L’aspettativa di vita in Russia è scesa di più 2,16 anni, 1,85 in Usa e 1,27 in Inghilterra e Galles. Le differenze tra i paesi sono evidenti e importanti: molti paesi come Danimarca, Norvegia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, hanno visto un calo piuttosto limitato dell’aspettativa di vita o addirittura un aumento dell’aspettativa di vita.

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