Giungono conferme dai modelli matematici circa un sostanzioso rinforzo dell’alta pressione nei prossimi due giorni, tra giovedì e venerdì, con bel tempo, tanto sole e temperature in aumento. Le previsioni meteo, per di più, sarebbero per una reiterata azione anticiclonica, probabilmente anche per buona parte del resto di febbraio, salvo disturbi ogni tanto. Rispetto a questi, continua a essere confermata dalle simulazioni matematiche la possibilità che essi tornino in forma lieve e sempre a carattere localizzato, già nel prossimo fine settimana, magari in forma un po’ più accentuata a inizio settimana prossimo. Le dinamiche, sostanzialmente, computerebbero un lieve cedimento strutturale della pressione sul suo fianco orientale, proprio in corrispondenza dell’Italia, lungo il quale penetrerebbero infiltrazioni di aria un po’ più fresca settentrionale.
Sulle conseguenze di queste infiltrazioni di aria più fresca e anche sulla loro incisività c’è, però, una diversità di vedute da parte dei due più importanti centri di calcolo mondiali. Il modello americano GFS, immagine barica in evidenza, vedrebbe l’interferenza fredda da Nord un po’ più penetrante, con effetti instabili più evidenti, soprattutto a inizio settimana, e anche con calo termico più apprezzabile. Già fastidi di nubi e qualche pioggia arriverebbero dal fine settimana prossimo, ma una azione instabile più significativa potrebbe giungere tra lunedì 21 e martedì 22. Le regioni più esposte sarebbero quelle del medio-basso Adriatico, le aree relative appenniniche e i settori meridionali, dove potrebbero arrivare veloci rovesci o anche locali temporali più intensi e dove non sarebbero escluse anche locali e veloci nevicate fino all’alta collina. Secondo il modello europeo ECMWF, invece, immagine barica interna, le possibili interferenze fresche settentrionali sarebbero decisamente più flebili e passeggere, magari sarebbero da computare locali piogge molto localizzate già nel fine settimana, poi qualcuna per lunedì 21 ma, a seguire, l’alta pressione spingerebbe a Est le offensive instabili, con un sostanziale nulla di fatto sull’Italia e con cieli che tornerebbero ampiamente soleggiati. Vaglieremo nei prossimi giorni quale delle due ipotesi potrebbe prevalere per il medio periodo, in ogni modo, anche se l’influenza instabile dovesse essere più sostanziosa, ciò non cambierebbe, a grandi linee, l’evoluzione per il resto di febbraio che vedrebbe comunque l’alta pressione ancora protagonista.