Previsioni Meteo: in arrivo un nucleo di aria fredda dall’Est Europa, crollo delle temperature tra lunedì e martedì

Previsioni Meteo: calo termico più sensibile in via generale e ancora instabilità nevosa fino a bassa quota. Ecco dove di più
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Secondo le ultime previsioni meteo, il contesto freddo e invernale potrebbe acuirsi nella prima parte della prossima settimana. Il peggioramento più importante in termini di precipitazioni e di nevicate anche forti, resta confermato per il corso di questo fine settimana. Esso è già attivo in queste ore e lo sarà ancora più in quelle prossime, fino alle ore mattutine di domani, ancora localmente nel corso di domenica. Il maltempo sarà dovuto sostanzialmente all’azione di una profonda depressione mediterranea innescata dall’arrivo di aria moderatamente fredda di matrice scandinava. Il contesto termico sarà, dunque, senz’altro freddo e sotto la media, tuttavia proprio per la presenza di molta umidità e anche di una certa componente di aria più mite, richiamata dal sistema depressionario, non si annuncia particolarmente freddo, anche se ci sarà comunque neve localmente fino a bassa quota.

Invece, tra lunedì e martedì prossimi, magari anche fino a mercoledì 2 marzo, una volta che il primo e più intenso sistema perturbato sarà oramai evoluto verso la Grecia e il settore Egeo, dall’Est Europa, in una circolazione impostata dai quadranti orientali e in una scia di correnti continentali, giungerà su alcune nostre regioni una “Goccia di aria fredda”. Essa si tufferà sul medio-basso Adriatico proprio nell’ultimo giorno di febbraio, lunedì 28, per poi interessare in maniera più diretta nelle 24/36 ore successive le aree adriatiche e centro-meridionali appenniniche. Gli effetti termici legati alla “Goccia Fredda” si sentiranno un po’ su tutta l’Italia, con calo più sensibile dei valori da Nord a Sud, temperature di 0° anche in pianura o persino verso le coste, soprattutto adriatiche. Di conseguenza le nevicate associate al nuovo sistema instabile continentale, potranno raggiungere le bassissime quote o persino localmente le coste tra Abruzzo, Molise e Puglia. In termini di instabilità, anche in questo caso completamente fuori dai giochi le regioni tirreniche e quelle settentrionali. Tutti i dettagli sull’evoluzione del tempo nel medio-lungo periodo nei nostri quotidiani aggiornamenti.

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