Previsioni meteo: peggioramento del tempo la prossima settimana anche al Sud

Previsioni meteo: ecco quando pioverà di più sulle regioni meridionali e quali saranno le are più esposte
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La fase instabile attesa sull’Italia appena all’inizio della prossima settimana e che interesserà inizialmente le regioni Centro-settentrionali, soprattutto del medio-alto Tirreno, la Lombardia, l’Emilia e i settori alpini e prealpini centro-orientali, raggiungerà, in una fase successiva, anche le regioni meridionali. Il minimo depressionario responsabile del peggioramento, infatti, dall’alto Tirreno andrà spostandosi progressivamente verso il medio-basso di Tirreno e poi in ultimo stazionerà tra la Sicilia e la Tunisia. Con questa traiettoria, i fronti instabili andranno a incidere, localmente con buona determinazione, anche su diverse regioni settentrionali.

 

Stando alle attuali previsioni, la fase in cui il Sud sarà più esposto a nubi e piogge o anche temporali localmente di una certa intensità, correrà tra il pomeriggio di martedì 15, la sera e notte successive e poi per gran parte della giornata di mercoledì 16. Le regioni maggiormente interessate saranno la Campania, la Calabria e diffusamente anche la Sicilia, soprattutto centro-settentrionale. Su questi settori saranno possibili, oltreché rovesci localmente forti, anche manifestazioni temporalesche con accumuli finali che, sulla Campania centro-occidentale, potranno raggiungere anche i 40/50/60 mm, fino a punte di 70/80 mm tra il Napoletano e il Nordovest Salernitano. Accumuli rilevanti sono attesi anche sulla Calabria, soprattutto ionica, tra Catanzarese e Reggino centro-settentrionale, anche qui con 40/50/60 mm su diverse aree, fino a 80/90 mm sul Catanzarese; 50/60 mm attesi anche sul Messinese, mentre una media di 10/20 mm, localmente anche più, sono previsti sul resto dei settori tirrenici. Stando a queste stime accumuli, localmente potranno esserci anche disagi per possibili allagamenti lampo o locali dissesti. Nubi e piogge irregolari riguarderanno anche le rimanenti aree, tuttavia sulla Puglia, sulla Lucania, sulla Sardegna e sulla Sicilia sudorientale, i fenomeni pur presenti potranno essere meno intensi e anche meno ricorrenti. Si è già ampiamente accennato alla componente termica di questa perturbazione, non particolarmente fredda, soprattutto poi per le regioni meridionali, per cui episodi di neve riguarderanno solo le quote di media montagna. Ulteriori dettagli sul peggioramento atteso per inizio della prossima settimana su tutta Italia, nei nostri quotidiani aggiornamenti.

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