Previsioni Meteo, scenari freddi fino al 10 marzo

Previsioni Meteo: l'azione da Est potrebbe minacciare ripetutamente un tentativo di ripristino anticiclonico. Le ultimissime
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Abbiamo già avuto modo di rilevare, nelle nostri ultime previsioni meteo sul medio lungo periodo, che una circolazione mediamente invernale e abbastanza fredda, potrebbe continuare ad avere luogo anche per buona parte della prima decade di marzo. In linea di massima, dopo l’affondo più dichiarato di un nucleo instabile e relativamente freddo di origine scandinava nei prossimi giorni di fine mese e ancora con strascichi a inizio marzo, l’alta pressione farebbe un po’ di tentativi per cercare di ripristinare le proprie posizioni in sede mediterranea centrale, tuttavia, sarebbero tentativi abbastanza timidi, ma soprattutto inibiti da una crescente azione più fredda continentale.

I modelli sono ancora abbastanza incerti nel valutare quanto l’azione fredda est-europea possa incidere sul nuovo tentativo di recupero dell’alta pressione. Allo stato attuale dei dati, l’evoluzione nel medio lungo periodo, quindi sostanzialmente per la prima decade di marzo, appare ancora abbastanza ibrida con scenari di alta pressione né carne né pesce, e anche le azioni fredde ancora indugianti, tuttavia, in più di qualche simulazione modellistica, un flusso più freddo continentale apparrebbe abbastanza deciso nel puntare nuovamente i settori mediterranee e apportare magari condizioni di instabilità a carattere invernale. Il periodo per un ritorno di possibili azioni più fredde andrebbe, secondo le ultime indicazioni, dal 4/5 marzo e fino al 9/10 del mese. Non si hanno, al momento, ulteriori elementi per andare un po’ più sul dettaglio circa l’efficacia di possibili azioni retrograde da Est e anche eventualmente su quali regioni italiane esse potrebbero puntare di più. Un dato, però, inizia a emergere in maniera abbastanza credibile ed è che con buona probabilità, anche con gli aggiornamenti odierni, la prima decade di marzo potrebbe essere connotata da una circolazione in prevalenza più fredda rispetto alla norma e, magari, anche con instabilità invernale associata. Maggiori dettagli su questa tendenza li daremo nei nostri quotidiani aggiornamenti sul medio lungo periodo.

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