Putin e Bolsonaro siedono vicini e si stringono la mano: niente tavolone anti-contagio al Cremlino – VIDEO

Per l’incontro con il Presidente brasiliano Bolsonaro, Putin ha fatto a meno del tavolo di diversi metri che ha utilizzato nei giorni scorsi per discutere con Macron e Scholz
MeteoWeb

Il colloquio al Cremlino tra Vladimir Putin e Jair Bolsonaro è avvenuto senza distanza sociale, con i Presidenti di Russia e Brasile che si sono seduti vicini e si sono stretti la mano prima della discussione. Per l’incontro con Bolsonaro, dunque, Putin ha fatto a meno del tavolo di diversi metri che ha utilizzato nei giorni scorsi per discutere, per esempio, con il Presidente francese Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e che era divenuto virale sul web.

Come è emerso nei giorni scorsi, il protocollo del Cremlino prevede che se gli ospiti non si sottopongono a tampone molecolare in Russia al loro arrivo, viene loro riservato il trattamento ‘a distanza’. Bolsonaro (che non si è vaccinato contro il Covid), dunque, si è dovuto sottoporre a diversi test anti-Covid, prima di vedere Putin.

Lo stesso portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha spiegato che il formato degli incontri tra Putin e le sue controparti straniere dipende dallo scambio reciproco di test. “Se gli specialisti in malattie infettive dei due Paesi collaborano e tale scambio ha luogo, è possibile evitare ulteriori restrizioni“, ha sottolineato. “Alcuni leader seguono le proprie regole e non intendono interagire con il Paese ospitante in termini di scambio di tamponi. Lo rispettiamo, ma in questo caso scatta un protocollo di misure aggiuntive per proteggere la salute del nostro presidente e dei nostri ospiti allo stesso tempo e si applica una maggiore distanza“, ha detto Peskov.

Né Macron, né Scholz si sono sottoposti al tampone russo. Il distanziamento, di recente, è stato usato da Putin anche in due incontri differenti con i suoi ministri degli Esteri, Serghei Lavrov, e della Difesa, Serghei Shoigu.

 

Condividi