Nonostante i venti di guerra in Ucraina, l’agenzia spaziale russa Roscosmos annuncia via Twitter la decisione di lanciare il 18 marzo la navetta Soyuz MS-21 che portera’ gli astronauti russi della Expedition 67 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Confermato per il 30 marzo il rientro della Soyuz MS-19 con i membri della Expedition 66, incluso un astronauta americano.
“Il 14 marzo – si legge nella nota pubblicata martedi’ sul sito di Roscosmos e rilanciata oggi sui social – e’ previsto un meeting della Commissione di Stato per valutare la preparazione del lanciatore e della navetta Soyuz MS-21 che dovranno essere portati sulla rampa di lancio del Sito 31 del cosmodromo di Baikonur. Il 17 marzo, una riunione della Commissione di Stato dovra’ approvare l’equipaggio principale e quello di riserva della ISS-67, mentre il 18 marzo una riunione della Commissione di Stato valutera’ la preparazione del razzo per il caricamento del combustibile e il lancio”. “L’equipaggio principale della ISS-67 – prosegue l’agenzia spaziale russa – include i cosmonauti di Roscomos Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergey Korsakov, mentre le riserve sono Sergey Prokopyev, Dmitry Petelin e Anna Kikina”. “La Commissione di Stato – conclude la nota – ha inoltre accettato la proposta della gestione tecnica di completare il volo della Soyuz MS-19 il 30 marzo 2022 con l’equipaggio della ISS-66: gli astronauti russi Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov e l’astronauta della NASA Mark Vande Hei”.