Dopo quello per la Fisica, anche il Wolf Prize per la Chimica 2022 è stato assegnato a una socia dell’Accademia dei Lincei, Carolyn R. Bertozzi, con Bassler e Cravatt, “per i loro contributi seminali alla comprensione della chimica della comunicazione cellulare e all’invenzione di metodologie chimiche per studiare il ruolo di carboidrati, lipidi e proteine in tali processi biologici“.
Bertozzi, biologa chimica americana della Stanford University e dell’Howard Hughes Medical Institute, è nota per aver sviluppato tecnologie innovative che hanno aperto nuove strade per la scoperta biologica e lo sviluppo terapeutico.
Da sempre impegnata nel mentoring, Carolyn Bertozzi “riceve il Premio Wolf per essere stata pioniera della chimica biorigonale e per aver compreso il glicocalice e il suo ruolo sia nella salute che nella malattia, permettendo così la bioimmagine, la chemioproteomica e la somministrazione di farmaci in vivo“.