Addio al green pass a lavoro dal primo aprile: per gli over 50 resta obbligatorio fino al 15 giugno

Le nuove regole in materia di green pass sul lavoro a partire dal 31 marzo
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Chi ha meno di 50 anni non avrà più l’obbligo di mostrare il green pass per lavorare: dal primo aprile, infatti, questa restrizione sarà abrogata. Resteranno limitazioni per gli over 50, che saranno obbligati a mostrare il certificato verde (nella sua versione “rafforzata”) fino al 15 giugno, data in cui finisce l’obbligo vaccinale.

Inoltre, il ministero del lavoro nella nota prot. n 2003/2022 ha chiarito le nuove disposizioni sul green pass e sulla partecipazione alle attività vincolate al reddito di cittadinanza. Dallo scorso 15 ottobre in Italia il green pass è uno strumento necessario per accedere ai luoghi di lavoro e il ministero, con la nota n. 8526/2021, aveva specificato che il certificato verde si applica anche ai beneficiari del reddito di cittadinanza che partecipano ai Puc, i progetti utili alla collettività. Allo stesso tempo, dallo scorso 15 febbraio la regolamentazione è cambiata in base all’età del lavoratore: per chi ha meno di 50 anni bastava esibire il green pass base, ottenibile attraverso la vaccinazione, la guarigione o il tampone negativo. Per gli over 50, invece, era necessario il green pass rafforzato, ottenibile esclusivamente attraverso la vaccinazione o il certificato di guarigione. Si tratta di regole che valgono sia per le aziende private che per la pubblica amministrazione.

Dal 31 marzo saranno diverse le norme che cambieranno. Con la fine dello “stato di emergenza” i lavoratori under 50 non saranno più obbligati a mostrare il proprio green pass sul posto di lavoro, a meno che non siano medici, infermieri, operatori sanitari, forze dell’ordine e personale scolastico, per cui è stato introdotto l’obbligo vaccinale. Gli over 50, invece, dovranno continuare a mostrare il “super green pass” fino al 15 giugno. Il ministero attraverso la legge n.234/2021 (legge di bilancio 2022) ha precisato che deve essere prevista necessariamente attività in presenza sia nei Patti per il lavoro che nei Patti per l’inclusione sociale. Il Green pass, dunque, è obbligatorio anche in queste occasioni e il non averlo non costituisce un motivo giustificato di assenza agli incontri.

E’ invece differente a regolamentazione per la partecipazione ai Puc presso le pubbliche amministrazioni. Anche in questo caso serve mostrare il green pass ma dal momento che si tratta di attività lavorativa si fa riferimento alle regole dei due regimi in base all’età. Infine, chi è beneficiario del Rdc e non ha ancora compiuto 50 anni rientra tra coloro che devono mostrare il green pass base. I beneficiari che hanno già compiuto 50 anni, come previsto per tutti i lavoratori con il dl n. 1/2022 dal 15 febbraio al 15 giugno 2022, dovranno essere in possesso del super green pass.

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