Previsioni meteo all’insegna di un tempo a due facce sul territorio italiano per il corso di questo fine settimana. La parte centro-orientale in genere, ma diffusamente quella peninsulare, eccetto l’estremo Nordovest, sarà interessata da generali condizioni di stabilità, con un campo di pressione medio-alto tempo abbastanza soleggiato, salvo un po’ di nubi irregolari sparse qua e là, di più sul versante adriatico. La parte occidentale, invece, soprattutto quella estrema, ossia il Nordovest e le isole maggiori, vedranno una maggiore instabilità. Su questi settori, infatti, come visibile anche dall’ultimo scatto satellitare con elaborazione barica al suolo, è presente una maggiore nuvolosità, frutto di un cavo depressionario atlantico che è andato affondando la sua azione dal Golfo di Biscaglia verso il Mediterraneo occidentale, innescando una circolazione depressionaria all’altezza delle Baleari.
La circolazione ciclonica sta richiamando aria molto umida e instabile dal territorio nordafricano, la quale aria umida, sorvolando il mare Di Tunisia, il Canale di Sicilia e il Canale di Sardegna, acquisterà umidità che scaricherà con insistenza, sotto forma di condensazione piovosa, soprattutto sulla Sardegna, specie aree orientali e meridionali. Sull’isola sono già presenti nubi diffuse e anche piogge, più presenti in queste ore mattutine sulla parte meridionale, specie Carbonia Iglesias e Ovest Cagliaritano, ma piogge sparse anche sui settori occidentali e localmente centrali. Tuttavia, l’instabilità più intensa è attesa sulla Sardegna dalle prossime ore pomeridiane, poi in quelle serali e notturne. Ancora nubi e piogge sparse, ma dovrebbero essere un po’ più deboli, nel corso di domani, domenica 13. Rinnoviamo l’allerta per possibili precipitazioni abbondanti e anche dissesti soprattutto tra il Cagliaritano orientale e l’Ogliastra, qui per possibili accumuli, entro la serata di domani, fino a 100/150 mm con rischio allagamenti, smottamenti e frane. Da monitorare, in particolare, l’area del Parco Naturale di Santa Barbara, tra Villagrande di Strisaili, Tanala, Corrugionele, Arzana, Urzulei e il fiume Rio Pramaera e naturalmente gli altri corsi d’acqua minori dell’area. Piogge irregolari anche sul resto dell’isola, localmente moderate sulle aree centrali, deboli su quelle settentrionali. Già nubi diffuse sono presenti anche sulla Sicilia, tuttavia ancora senza precipitazioni che, però, sono attese a iniziare dal pomeriggio sui settori centro-occidentali, poi via via in estensione anche verso Est la sera e la notte prossima.
Fenomeni più intensi sulla Sicilia occidentale, quindi trapanese, localmente palermitano e agrigentino. Fenomeni moderati o forti attesi anche sul Canale di Sicilia in nottata. Sul resto dell’Italia, come visibile anche dalla mappa interna, non sono attese precipitazioni degne di nota su buona parte del territorio, salvo qualche piovasco sulla Calabria ionica, specie interna, e una maggiore instabilità sul Piemonte occidentale. Su questo settore, localmente anche sull’estremo Ponente Ligure, ci saranno più nubi e precipitazioni sparse che assumeranno carattere nevoso fino a quote dapprima collinari, poi anche basse, per un campo termico decisamente più freddo. Sul Cuneese, in particolare, e sui settori interni liguri d Ponente, sono attese nevicate anche di una certa consistenza, di più nel pomeriggio-sera di domenica 13 con accumuli, a iniziare dalla media-alta collina, che potranno arrivare fino a 15/20 cm entro domenica sera. Va rilevato, infine, l’aspetto termico, decisamente sotto media e ancora piuttosto freddo, specie di notte e al mattino, su buona parte delle aree peninsulari, un po’ meno su quelle tirreniche. Temperature un po’ più miti sulle isole maggiori.
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