Porto Cesareo (Lecce) sta registrando una bassa marea da record. Nel tratto di costa della riviera di Ponente, il mare si è ritirato di circa 30 metri, lasciando scoperti centinaia di ettari di fondale. Così, decine di imbarcazioni da diporto e per la piccola pesca sono rimaste improvvisamente spiaggiate (vedi video in fondo all’articolo).
Il fenomeno sta attirando molte persone, incuriosite da quanto sta avvenendo. Un naturalista giunto sul posto spiega che si tratta di un fenomeno naturale, noto in zona come le “secche di marzo“, ben conosciuto dai pescatori. Quest’anno, però, contribuisce anche un altro fattore, che sta rendendo l’evento eccezionale. Oltre all’effetto della classica bassa marea, da molti giorni spira un forte vento di tramontana che sta spingendo il mare lontano dalla costa. Così, con il fondale già basso di suo, gli effetti sono molto evidenti.
“Qui ci sono, normalmente, 40 centimetri di acqua e l’effetto dell’abbassamento del livello del mare si osserva immediatamente”, dice l’esperto. “I pescatori lo sanno e preparano le imbarcazioni in tempo utile così da non accusare danni. Sicuramente anche altre volte si è verificato questo fenomeno affascinante ma assolutamente naturale ma non c’erano i social a documentarlo. Ora ci sembra che accada per la prima volta“, ha aggiunto. I geomorfologi giunti in zona le chiamano “maree sigiziali“, momenti in cui l’escursione fra l’alta e la bassa marea è al massimo livello. Ciò è provocato dall’avvicinamento della Luna alla Terra.
Il sindaco Silvia Tarantino riferisce che non si registrano danni a cose o persone ma si dice preoccupata per quel che potrà accadere al comparto della pesca. Il fenomeno della bassa marea dovrebbe persistere fino all’inizio di aprile.