Il brent, il Petrolio del Mare del Nord, torna sotto i 100 dollari al barile per la prima volta dall’1 marzo. A raffreddare le quotazioni del greggio, infiammate dalla guerra in Ucraina, stanno contribuendo i lockdown decisi dalla Cina, principale importatore mondiale di greggio. Il brent cede il 6,7% a 99,7 dollari al barile, dopo aver toccato un minimo di 97,4 (-8,8%) mentre il Wti arretra del 7,2% a 95,63 dollari.