Covid, l’Austria sospende l’obbligo vaccinale: “violazione dei diritti fondamentali non è giustificata”

Il governo austriaco ha deciso di sospendere la legge sulla vaccinazione obbligatoria contro il Covid
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L’Austria ha sospeso la legge sulla vaccinazione obbligatoria anti-Covid: lo ha annunciato il governo.
Abbiamo deciso di seguire il consiglio della commissione di esperti” e di “sospendere” la vaccinazione obbligatoria, ha affermato il Ministro Karoline Edtstadler, durante una conferenza stampa a Vienna. “L’obbligo non è proporzionato alla variante omicron prevalente“.
Nonostante la sospensione di tale obbligo, ha sottolineato il ministro, oggi “non è stato scritto l’ultimo capitolo in tema di vaccinazione obbligatoria perché, siccome il virus è molto mobile, dobbiamo essere flessibili e adattabili“.

Alla base della decisione una relazione di una commissione di esperti: Edtstadler ha precisato che l’obbligo è stato sospeso “perché ci sono molti argomenti che fanno pensare che la violazione dei diritti fondamentali non sia giustificata“. Il rapporto della Commissione “esprime molto chiaramente” che la vaccinazione aiuta ed è un “rimedio provato“,  ma bisogna reagire in modo flessibile alla situazione.

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