A fronte del rischio di uno stop delle forniture russe, la Germania ha attivato oggi il primo livello del piano di emergenza destinato a garantire l’approvvigionamento di gas naturale.
“Ora un’unità di crisi interna al ministero” si occuperà della supervisione della situazione, ha spiegato il Ministro dell’Economia, Robert Habeck. Il piano di emergenza comprende 3 livelli e al momento “la sicurezza degli approvvigionamenti” è garantita nel Paese, ha precisato Habeck.
La Russia ha richiesto di pagamento delle forniture di gas russo all’Europa occidentale in rubli. Entro domani, per ordine del presidente Vladimir Putin, le modalità saranno elaborate in modo che il sistema sia “semplice, comprensibile, trasparente e attuabile” per gli acquirenti di gas europei e internazionali, ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Putin ha annunciato la scorsa settimana che la Russia avrebbe fornito gas alla Germania e ad altri “stati ostili” solo dietro pagamento in rubli, in modo da sostenere la valuta russa sotto pressione. I contratti, però, prevedono euro e dollari. Il G7 e l’Unione Europea hanno rifiutato i pagamenti in valuta russa.