In settimana, probabilmente giovedì 17 marzo, il Consiglio dei Ministri si riunirà per definire la road map sull’allentamento delle misure anti-Covid. Al centro del dibattito ci sarà sicuramente l’eliminazione del Green Pass, tra chi propone un’eliminazione totale e immediata del passaporto sanitario, come già fatto da molti Paesi europei, e chi invece propone un processo di eliminazione graduale.
Nel governo, secondo quanto si apprende oggi, starebbe maturando l’ipotesi di eliminare il Super Green Pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età, per cui resterebbe in vigore l’obbligo in linea generale, sui luoghi di lavoro potrebbe essere richiesto solo il certificato base.
Nella road map, inoltre, sarebbe prevista l’eliminazione del Super Green Pass per l’accesso agli hotel, mantenendo solo il Green Pass base, a partire dall’1 aprile. Non e’ pero’ esclusa l’ipotesi di abolire qualunque tipo di Green Pass per l’accesso agli hotel. Sempre dall’1 aprile, l’ipotesi e’ anche di consentire l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico solo col Green Pass base, mentre si prevedrebbe l’eliminazione di qualunque tipo di Green Pass per i luoghi all’aperto.
Tra le altre ipotesi, c’è quella di eliminare qualsiasi tipo di Green Pass per l’accesso ai luoghi al chiuso, dai ristoranti ai cinema alle attività di vario tipo, a partire dall’1 maggio.
Covid, Costa: “domani cabina di regia, ci avviamo verso un ritorno alla normalità”
“Domani c’e’ una cabina di regia molto importante dove verranno decisi gli allentamenti. Sicuramente si togliera’ il Green Pass all’aperto anche per le attivita’ sportive e ci sara’ anche una trasformazione del Green Pass rafforzato in Green Pass base in alcune realta’ come alberghi e mezzi di trasporto pubblici”, ha affermato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a margine dell’incontro “Il ruolo sociale e strategico dell’industria farmaceutica italiana” organizzato dal Gruppo delle aziende farmaceutiche italiane Fab13. “Questo – ha aggiunto Costa – permette anche ai non vaccinati di poter riacquisire tutta una serie di liberta’ che sono compresse. Ci avviamo a un ritorno alla normalita’ e credo che sia ragionevole pensare che finalmente avremo un’estate senza restrizioni”.