Guerra in Ucraina: cosa significa e perché la “Z” è diventata un simbolo a favore dell’invasione russa

La "Z" è diventata il simbolo dell'invasione russa dell'Ucraina, una sorta di firma di chi vuole esprimere sostegno
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Lo scorso 6 marzo, il ginnasta russo Ivan Kuliak ha scatenato polemiche dopo essere salito sul podio della gara delle parallele della Coppa del mondo di ginnastica artistica di Doha in Qatar con una canottiera raffigurante una “Z“: si tratta del simbolo utilizzato dai militari russi nell’invasione in Ucraina.
La “Z” di colore bianco è stata apposta, in particolare, sui carri armati russi.

La federazione internazionale di ginnastica ha annunciato che prenderà provvedimenti: “La Fig conferma che chiederà alla Gymnastics Ethics Foundation di aprire un procedimento disciplinare contro il ginnasta artistico maschile Ivan Kuliak a seguito del suo comportamento sconvolgente alla Coppa del mondo a Doha“, ha fatto sapere l’organo mondiale che nei giorni scorsi aveva deciso di sospendere atleti, funzionari ed arbitri russi e bielorussi dalle competizioni a partire dal 7 marzo.

Cosa significa la “Z”

La “Z” è diventata il simbolo dell’invasione russa dell’Ucraina, una sorta di firma di chi vuole esprimere il sostegno alla decisione del presidente Vladimir Putin.
La zeta è tracciata con vernice bianca su camion, blindati e carri armati di Mosca, notata fin dall’inizio dell’operazione, a volte all’interno di un quadrato.
Potrebbe trattarsi di un modo per rendere i mezzi identificabili rispetto a quelli ucraini dello stesso modello e per evitare il fuoco amico, soprattutto dall’alto.
Sul significato della lettera, che non fa parte dell’alfabeto cirillico, sono circolate molte altre ipotesi: secondo gli esperti militari potrebbe servire ai soldati russi per capire dove è diretto un particolare veicolo (potrebbe sottintendere Zapad, ovest, la direttrice principale dell’invasione), ma la grande diffusione del simbolo fa pensare ormai a una sorta di segno di uso generalizzato.
Il ministero della Difesa russo ha spiegato che significa “za pobedu”, “per la vittoria”, mentre altri sostengono che si alluda all’iniziale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky (un po’ come si scrive il nome del nemico sui missili destinati ai bombardamenti).
Il simbolo è ormai riconosciuto dai nazionalisti russi al punto che il sito di informazione pro-Cremlino, Russia Today, vende t-shirt con la zeta.

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