Dopo che Facebook e Instagram hanno deciso di allentare la censura ai post contro la Russia, l’ufficio del procuratore generale russo ha chiesto che la società Meta venga riconosciuta come organizzazione estremista: lo riferisce Tass, citando un comunicato della Procura.
“Quello che Meta sta facendo è chiamato ‘incitamento all’odio razziale’ che nella legislazione russa si qualifica come estremismo,” ha affermato Anton Gorelkin, vicecapo del comitato russo sulle tecnologie e le comunicazioni.