In Ucraina tutti resistono all’attacco russo, a prescindere dall’età o dalle capacità di combattimento, o ancora dalle armi che si posseggono. E’ così che molti devono letteralmente inventarsi un modo per far fronte all’invasione. Tra questi vi è una signora in età avanzata, che è riuscita ad avvelenare otto soldati russi offrendo loro una torta. Secondo l’agenzia di stampa Unian, l’esercito russo è in una situazione drammatica e i soldati sono ridotti alla fame. E’ così che una nonna disperata ha deciso di portare loro una torta contenente zinco: ha così avvelenato otto persone.
La storia sarebbe stata scoperta grazie ad una conversazione privata dell’esercito russo e intercettata dalle forze ucraine. Non è quindi nota l’identità dell’anziana signora. A pubblicare per primo la notizia è stato il consigliere del capo del Ministero degli affari interni Anton Gerashchenko. Secondo quanto emerso, gli invasori starebbero saccheggiando abitazioni private e supermercati, in cerca di cibo che però difficilmente riescono a trovare. La donna ha così pensato di trarli in inganno, e a quanto pare non è la prima volta che accade un evento simile da quando è iniziata la guerra in Ucraina. Ai russi, infatti, sono stati più volte consegnati cibi avariati e acqua contaminata.
Allo stesso tempo, molti civili ucraini stanno rifiutando gli aiuti umanitari dei russi, con il timore di essere a loro volta avvelenati. A Kherson, nonostante il blocco agli aiuti umanitari, i residenti hanno rifiutato il cibo offerto dai russi e lo hanno letteralmente buttato in pieno centro della città.