Lo storico Yuval Noah Harari: “l’energia pulita indebolirà la macchina da guerra di Putin”

"Nel lungo termine un modo per indebolire la macchina da guerra di Putin è creare alternative energetiche ai combustibili fossili. Non è solo un mezzo di contrasto al cambiamento climatico, è un mezzo di difesa dell'Europa", afferma lo storico israeliano Harari
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Yuval Noah Harari è uno storico israeliano e tra i più autorevoli intellettuali contemporanei. Il suo nuovo progetto editoriale si chiama “Gli inarrestabili” e parla di come l’uomo continui ad espandersi, senza essere capace di fermarsi. Nel suo libro, Harari si pone degli interrogativi che riguardano tutti. In un’intervista a Repubblica, lo storico ha spiegato il perché l’uomo è diventato “inarrestabile”, collegando il tema anche alla guerra in atto in Ucraina.

Niente sembra in grado di fermare l’uomo. Minacciato dagli animali, ha imparato a costruire armi; gli oceani separavano le terre emerse, e ha imparato a costruire imbarcazioni. Si è diffuso sull’intero pianeta, fino a dominarlo. L’altro aspetto, più sinistro, è che l’uomo non è capace di fermarsi. Costruiamo astronavi, sviluppiamo l’intelligenza artificiale e tecnologie sempre più potenti, ma nello stesso tempo non siamo mai appagati di ciò che abbiamo e abbiamo fatto. Soprattutto non troviamo pace in noi stessi. Quindi è un titolo che suona trionfalistico da un lato e in qualche modo preoccupante dall’altro: nella nostra inarrestabile avanzata noi umani distruggiamo interi sistemi ecologici, e anche la nostra pace interiore. Ma il mondo non deve essere per forza così com’è, né doveva per forza diventare quel che è diventato: possiamo cambiarlo”, ha affermato Harari.

Lo storico, poi, risponde positivamente alla domanda se il comportamento di Vladimir Putin, con l’invasione dell’Ucraina, sia stato stupido. “Sì. Sta infliggendo enormi sofferenze a un numero enorme di persone, compreso il suo stesso popolo. Perché? La Russia è un Paese ricco di risorse naturali, ma in media i suoi abitanti sono poveri e i servizi pubblici scadenti. Il regime di Putin usa la ricchezza del suo Paese per finanziare la sua macchina da guerra, non il benessere del suo popolo. È una cosa stupida. Chiediamoci come la Cina sia riuscita a ottenere quasi quarant’anni di crescita economica. La risposta è che dall’invasione del Vietnam, 1979, e fino a oggi, la Cina è stata molto attenta a non farsi coinvolgere in alcuna guerra esterna. La Russia di Putin è passata da un conflitto all’altro. Un’ultima dimostrazione della stupidità della guerra è fornita dall’economia: oggi la ricchezza non proviene dalla conquista di nuove terre, bensì dalla conoscenza. E non puoi conquistare la conoscenza con la guerra“, ha detto Harari.

“Io spero che così come durante la Seconda Guerra Mondiale USA, Regno Unito e Canada si unirono nel Progetto Manhattan per costruire la bomba atomica, oggi la reazione europea alla guerra si traduca anche in un Green Manhattan Project. L’economia russa dipende completamente da petrolio e gas. E in larga parte l’Europa dipende da gas e petrolio. Nel lungo termine un modo per indebolire la macchina da guerra di Putin è creare alternative energetiche ai combustibili fossili. Non è solo un mezzo di contrasto al cambiamento climatico, è un mezzo di difesa dell’Europa. Va fatto in fretta”, ha affermato Harari.

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