Emmanuel Macron ha ricevuto venerdì una quindicina di rappresentanti di grandi gruppi economici francese. Nessuno di essi ha tagliato i rapporti con Mosca. Su tutti i fronti. Impegnato a seguire l’evoluzione dell’invasione russa in Ucraina e a coordinare la risposta dell’Unione Europea, Macron non dimentica le vittime collaterali francesi di questa guerra e le misure di ritorsione economica che essa comporta.
Secondo le informazioni divulgate da Le Figaro, venerdì mattina il Capo dello Stato ha ricevuto in privato una quindicina di leader di gruppi francesi particolarmente collegati alla Russia. Circondato dai suoi ministri Bruno Le Maire (Economia e Finanze), Agnès Pannier-Runacher (Industria) e Julien Denormandie (agricoltura), ha incontrato i grandi capi delle ammiraglie francesi dell’industria, delle banche, dell’energia, della distribuzione e dell’agricoltura.
I grandi big dell’economia francese hanno confermato di non aver ancora chiuso i rapporti con la Russie a lo stesso Macron ha invitato ad essere cauti a non lasciare la Russia in fretta.