La Russia ha puntato il dito contro il figlio del presidente degli Stati Uniti, Hunter Biden, sostenendo abbia avuto un ruolo nel finanziamento di laboratori di armi batteriologiche in Ucraina, ed ora questa accusa sembra trovare conferma in alcune e-mail.
Il laptop di Hunter Biden, contenente tali dati, fu abbandonato in un centro riparazioni nel Delaware nell’aprile 2019, proprio nelle settimane in cui Joe Biden annunciava la sua candidatura alla presidenza.
Mosca sostiene che Hunter Biden abbia finanziato laboratori segreti attraverso il suo fondo d’investimento Rosemont Seneca, e le e-mail che rivelano gli interessi del figlio del presidente USA sono state pubblicate prima sul New York Post e poi dal Daily Mail: queste rivelerebbero il suo lavorio per garantire milioni di dollari di finanziamenti a Metabiota, un’azienda californiana contractor del Pentagono, specializzata nella ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi.
Dalle mail risulta che Hunter presentò Metabiota a una società di gas ucraina, Burisma, per un “progetto scientifico” relativo a laboratori di biosicurezza in Ucraina. Il vicepresidente di Metabiota, in un’e-mail inviata a Hunter nel 2014, evocava progetti per “affermare l’indipendenza culturale ed economica dell’Ucraina dalla Russia“.
Dalla posta elettronica risulta che Rosemont Seneca Technology Partners investì 500mila dollari nella società di ricerca sui patogeni di San Francisco e ne raccolse altri milioni attraverso aziende come Goldman Sachs.
In uno scambio di e-mail, la vicepresidente di Metabiota, scriveva a Hunter nell’aprile 2014, due mesi dopo l’invasione e l’annessione della regione della Crimea da parte della Russia: “Come promesso, ho preparato il promemoria allegato, che fornisce una panoramica di Metabiota, il nostro impegno in Ucraina e di come possiamo potenzialmente sfruttare il nostro team, le nostre reti e le nostre idee per affermare l’indipendenza culturale ed economica dell’Ucraina dalla Russia e la continua integrazione in Società occidentale“.
Di fatto, dai bilanci di spesa del governo, risulta che gli USA nel 2014 garantirono a Metabiota 23,9 milioni di dollari, dei quali 307.091 dollari per “progetti di ricerca ucraini“.
Hunter Biden si sarebbe anche vantato con gli investitori che la sua azienda organizzava finanziamenti per Metabiota e l’aveva aiutata a “ottenere nuovi clienti” tra i quali “agenzie governative“.