Centimetro dopo centimetro, la capsula Orion e il razzo Artemis I della NASA hanno finalmente raggiunto la piattaforma di lancio, raggiungendo la loro destinazione poco prima dell’alba (ora locale), circa 11 ore dopo l’inizio del viaggio, alle 22:47 ora italiana.
Dopo avere percorso 6,4 km, l’arrivo del megarazzo lunare SLS (Space Launch System) al Launch Pad 39B al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, è stato puntuale. È partito dal Vehicle Assembly Building e ha viaggiato a una velocità di crociera di poco meno di 1,6 km/h per gran parte del tragitto, trasportato dall’enorme Crawler-Transporter 2 (CT-2) della NASA, che misura 40 metri di lunghezza e 35 metri di larghezza (pesava circa 9,8 milioni di kg mentre trasportava il suo pesante payload).
Ora, parcheggiati sulla rampa di lancio, Orion e SLS non decolleranno a breve verso la Luna. Alla partenza manca ancora almeno un mese, poiché ci sono una serie di test che ingegneri e tecnici di missione devono eseguire prima di considerare il razzo pronto a prendere il volo.
Da questo momento gli ingegneri impiegheranno circa 2 settimane per prepararsi ai test che dimostreranno che il razzo può essere caricato con propellenti liquidi superfreddi, ha spiegato la NASA.
Le prove generali verranno condotte probabilmente il 1° aprile e le operazioni di tanking dovrebbero iniziare il 3 aprile. Ingegneri e tecnici si focalizzeranno anche sul conto alla rovescia del lancio – entro T -10 secondi – per testare le risposte del razzo a uno scenario di interruzione, e ciò prima di concludere le prove, svuotare i serbatoi di carburante e preparare il razzo per il suo ritorno al VAB, che dovrebbero richiedere altri 8 o 9 giorni.
Artemis volerà sulla Luna – e oltre – in 3 fasi.
Artemis I, ora al Launch Pad 39B, è una missione di andata e ritorno senza equipaggio che percorrerà 450mila km nello Spazio, andando più lontano di quanto qualsiasi veicolo spaziale costruito per trasportare esseri umani sia mai andato prima, secondo la NASA. Artemis II, il cui lancio è previsto nel 2024, effettuerà anche un sorvolo della Luna, ma questa volta la navicella Orion avrà passeggeri umani. La fase finale, Artemis III, riporterà gli umani sulla superficie lunare, portando la prima donna e la prima persona di colore sul satellite.