Previsioni Meteo: fase anticiclonica da metà mese, temperature in aumento con picchi di +22/+23°C

Previsioni Meteo: temperatura in apprezzabile aumento, anche un po' sopra norma su diversi settori
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Sembra oramai piuttosto assodato una fase più anticiclonica prossima anche verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. Sono molti giorni che sul nostro bacino manca una figura anticiclonica più schietta, almeno 12/13, a causa di una persistente circolazione instabile fredda di matrice continentale. Prove tecniche di affermazione ci sono già in queste ore e magari anche nel prossimo fine settimana, tuttavia disturbi, talora nuovamente freddi continentali e altri anche più miti atlantici, non consentirebbero una piena affermazione della struttura di alta in maniera estesa a tutto il territorio. Più verosimilmente, invece, un anticiclone con radici più ben messe potrebbe intervenire nella prima parte della prossima settimana, ossia da lunedì 14, poi verso metà mese e probabilmente fino al 17 Marzo.

La figura stabilizzante andrebbe rinforzandosi dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale, poi anche verso buona parte del Centro Nord Europa, grazie all’affondo di una saccatura atlantica verso il Portogallo e il Marocco, la quale saccatura andrebbe a traghettare, lungo l’ascendente depressionario, aria asciutta dall’entroterra nordafricano, verso proprio i settori centrali del nostro bacino. Dunque, prospettive di bel tempo e ampio soleggiamento, ma queste condizioni sono già presenti e lo saranno anche per il fine settimana su diverse aree, tuttavia in un contesto, quello atteso per la prima metà della prossima settimana, senz’altro anche più mite. Previsioni meteo, quindi, di fase dal sapore più primaverile tra il 14 e il 16/17 marzo, con tempo asciutto e sole dominante un po’ su tutto il territorio, salvo ultime residue piogge lunedì 14 sulle isole maggiori e sul basso Piemonte, ma soprattutto con temperature in più apprezzabile aumento e valori massimi sopra media che potrebbero toccare i +22/+23°C, localmente, soprattutto sulla Sardegna e su qualche settore centrale tirrenico. Le prospettive successive, però, non sarebbero per una grossa resistenza dell’alta pressione, piuttosto per un suo progressivo cedimento già sul finire della seconda decade o comunque, più certamente, per l’inizio della terza, a causa della possibile intensificazione di un’attività depressionaria dal Sudafrica, ma anche per nuova interazione di aria più fredda continentale. Tutti i dettagli sull’evoluzione nel tempo per il prosieguo di marzo, nei nostri quotidiani aggiornamenti.

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