Come da nostre previsioni meteo, questo finale di stagione sembra volersi prendere un riscatto, in termini soprattutto di instabilità invernale, dopo un febbraio e anche gran parte di gennaio con scarse precipitazioni, salvo qualche guasto temporaneo. Dopo un primo evento perturbato e a carattere freddo importante giusto qualche giorno fa, in coincidenza con la chiusura di febbraio, marzo viene al battezzo all’insegna di una goccia fredda continentale con clima rigido su tutta l’Italia e altre nevicate, soprattutto sul medio-basso Adriatico e al Sud, localmente anche abbondanti fino a bassa quota. E, come se non bastasse, le prospettive per i prossimi giorni, almeno per tutta la prima decade di marzo, sembrerebbero comunque improntate a una circolazione mediamente fredda settentrionale o continentale, con abbastanza certamente altre occasioni per instabilità invernale su diverse regioni.
Dunque, sulla base di questi dati, almeno per i prossimi 10 giorni non si vedono prospettive stabilizzanti. Stando agli attuali dati, verosimilmente solo verso metà mese dal 13/14 magari e per qualche giorno a seguire, potrebbe instaurarsi in tipo di circolazione più occidentale che, tra l’altro, si configurerebbe come temporaneo, tuttavia in grado di traghettare una moderata alta pressione oceanica verso anche il Mediterraneo centrale e l’Italia. Ci sarebbero prospettive per qualche giornata certamente più stabile e anche più mite, grazie a correnti più meridionali, ma nemmeno ci sarebbero i presupposti per stabilità assoluta. Infatti, sempre in base agli ultimissimi dati, l’alta pressione potrebbe non essere sufficientemente strutturata su tutto il paese, magari soprattutto sulle aree settentrionale e localmente anche centrali, dove potrebbe manifestarsi più debole e lasciare infiltrare correnti più umide da Ovest, in grado di apportare comunque una certa nuvolosità irregolare e qualche debole piovasco sparso. Tuttavia, solo intorno a metà mese, potrebbe esserci meno instabilità in via generale e magari anche un contesto termico più mite. A seguire, quindi nella seconda parte di marzo, potrebbe esserci una alternanza tra fasi più anticicloniche e ancora possibili minacce fredde artiche o continentali. La redazione di MeteoWeb monitorerà costantemente l’evoluzione del tempo per il mese di marzo, apportando periodici aggiornamenti.