Come da previsioni meteo, i settori centrali del Mediterraneo e, quindi, anche il territorio italiano, sono stati raggiunti da un’alta pressione in estensione dai quadranti settentrionali dopo che il flusso più freddo che ha interessato tutto il Mediterraneo centro-orientale fino a qualche giorno fa si è spostato sulle aree europee di Sudest. In questa fase, dunque, e per qualche giorno ancora, i settori centrali del bacino continueranno a essere protetti da una moderata alta pressione che avrà modo di resistere per qualche giorno, grazie a due circolazioni opposte, naturalmente depressionarie, presenti una a Est, un’altra a Ovest del bacino. In particolare, sull’area orientale, indugia ancora una bassa pressione a carattere più freddo, quella residua della circolazione continentale russa, che continua ad arrecare piogge sparse tra i settori egei, ancora localmente sulla Grecia, su Creta, Cipro e su tutte le altre aree che si affacciano sull’Est Mediterraneo, quindi coste egiziane, Israele, Libano coste siriane e naturalmente sulla Turchia.
Oltre alla piogge, continua a persistere, soprattutto tra la Turchia, la Grecia e i settori egei, aria fredda continentale con locali nevicate ancora possibili fino a quote basse o collinari. Dall’altra parte, sull’estremo Ovest Mediterraneo, va approfondendosi una bassa pressione di matrice atlantica, questa a carattere più mite, ma con maggiore potenziale instabile che sta arrecando e arrecherà nelle prossime ore piogge diffuse, spesso anche forti sulla Penisola Iberica centro-meridionale, sullo Stretto di Gibilterra, Nord Marocco, verso il Nord dell’Algeria. La circolazione oraria delle correnti intorno a questi due campi di bassa pressione favorisce una certa staticità del moderato cuneo anticiclonico che si trova nel mezzo e che interessa l’Italia, dando a esso una certa alimentazione per qualche giorno a protezione delle nostre regioni. Verso il fine settimana prossimo, però, il vortice iberico-marocchino dovrebbe traslare verso Est e apportare qualche cambiamento anche per le regioni centro-meridionali. Maggiori dettagli sull’evoluzione verso l’ultimo weekend di marzo nei nostri quotidiani aggiornamenti.