Il contesto barico sul territorio italiano, come da previsioni meteo, continua a essere su valori decisamente alti in prossimità del suolo, mediamente compresi tra 1028 e 1034 hpa, dunque con regime anticiclonico prevalente ancora sull’Italia. Tuttavia, alle quote un po’ più alte dell’atmosfera, la stabilità è un po’ più compromessa per via di infiltrazioni di correnti più umide meridionali legate a una vasta bassa pressione atlantica, attualmente collocata con fulcro a Sudest del Portogallo. Queste infiltrazioni umide, si rendono ancora responsabili di una nuvolosità irregolare che continua a interessare alcune nostre aree, in particolare quelle più meridionali, essenzialmente le ioniche peninsulari, la Sicilia centro-orientale e la Sardegna orientale. Lo stesso flusso umido in quota raggiunge efficacemente anche le regioni del medio-alto Tirreno e centro-occidentali dal Nord dove, tra l’altro, in un flusso di correnti sempre meridionali, si unisce anche aria umida marittima nei bassi strati e dove la copertura nuvolosa e più compatta.
In particolare cieli più chiusi riguardano la Toscana centro-occidentale e settentrionale, i settori marittimi dell’alto Tirreno, quindi il Golfo Ligure, un po’ tutta la Liguria e diffusamente ancora il Piemonte e la Lombardia. Su tutte queste aree dove sono presenti più nubi, tuttavia, le precipitazioni sono in prevalenza assenti, salvo qualche rovescio più significativo sul Golfo Ligure, sulla Liguria centrale o centro-occidentale e qualche piovasco occasionale sparso sul Nord e Ovest Toscana e sull’Ogliastra, nella Sardegna orientale. Per il prosieguo della giornata non sono previsti grossi cambiamenti, con nubi irregolari che insisteranno sui medesimi settori, anche con eventuali deboli piogge sulle stesse aree già citate, per il resto tempo asciutto e più ampiamente soleggiato. Da evidenziare, in serata, un possibile incremento della nuvolosità sul Piemonte un po’ tutto e sulla Liguria di Ponente, qui con qualche pioggia più diffusa, localmente anche moderata, soprattutto sui settori prossimi a quelli alpini e prealpini occidentali. Su queste aree saranno possibili anche locali deboli nevicate intorno ai 1000/1300 m. In riferimento alle temperature, esse sono previste in aumento un po’ ovunque nei valori massimi, soprattutto sui settori peninsulari settentrionali, adriatici e del Sud, anche nell’ordine di 3/5°C in più rispetto alla giornata di ieri; in lieve aumento anche le minime, in particolare sulle pianure settentrionale, localmente anche su quelle centrali, ancora piuttosto fredde e spesso sotto zero sulle colline e nelle vallate appenniniche centro meridionali.