La fase più fredda dell’inverno, culminata quest’anno nella prima decade di marzo, si è conclusa: seppur in modo lento e graduale, le temperature hanno invertito la tendenza ricominciando a salire verso valori più consoni al periodo dell’anno. Oggi, infatti, in Sardegna spiccano i +22°C raggiunti a Sassari, Porto Torres e Alghero, anche se Cagliari non ha superato ancora una volta i +16°C a Cagliari. Questa situazione è comune anche a molte altre aree del Paese: le località esposte a sud e sud/est, quindi le zone joniche e adriatiche, sono ancora interessate dal freddo respiro balcanico con la complicità dell’aria freddo-umida spinta dai venti di scirocco che soffiano sulla superficie marina, mentre al contrario nelle aree tirreniche che a sud/est hanno terreni e montagne, si attiva l’opposto fenomeno del foehn che fa lievitare la temperatura. Nei prossimi giorni il clima diventerà più mite in tutt’Italia: in Sardegna avremo picchi di +25°C, ma anche molte altre località del Paese supereranno i +20°C già a partire da domani, Martedì 15 Marzo, in Calabria e Sicilia.
Dopodomani, Mercoledì 16, il clima sarà ulteriormente più caldo in tutto il Paese. Ma attenzione, l’inverno non è ancora finito: nel weekend, a partire da Sabato 19 Marzo, le temperature diminuiranno nuovamente per l’ennesima volta a causa di un’ondata di freddo proveniente dai Balcani e dall’Europa orientale. Ne parleremo in modo più approfondito nei prossimi aggiornamenti, intanto per il monitoraggio della situazione meteorologica consigliamo le pagine del nowcasting che consentono di seguire in diretta l’evoluzione delle più pericolose celle temporalesche e il loro tragitto: